GdS – La disperazione è l’ultima risorsa. Corini al bivio

La disperazione è l’ultima risorsa, il Palermo a Parma cerca la svolta

Un’involuzione che ormai dura da sette gare. Ma anche i ducali hanno i loro punti deboli

Adesso è necessario un sussulto d’orgoglio

Responsabilità di tutti – Senza un vero cambio di passo i rosa rischiano di trovarsi alla sosta in piena zona retrocessione.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come a Parma il Palermo si può aggrappare solo ad una risorsa e cioè alla disperazione. Dopo sette gare inguardabili,  solo la disperazione può svegliare questa squadra dal suo torpore. Una squadra che ha dilapidato tantissimi punti e che oggi ha otto lunghezze di vantaggio sulla zona play-out. Serve un vero cambio di passo, altrimenti a Natale rischia di trovarsi  in piena zona retrocessione. </p><p>

In duemila a Parma nonostante tutto

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La proprietà è lontana da Palermo, la società  locale appare incerta ma finora  hanno confermato Corini in panchina nonostante i risultati, le continue prestazioni negative  e nonostante la contestazione di gran parte della tifoseria. Oggi, in una delle gare più difficili del campionato, Corini probabilmente si gioca il posto perché anche se in ritardo il City Group si sta guardando intorno sebbene senza trovare soluzioni convincenti; ma un’ulteriore sconfitta potrebbe essere letale per il  tecnico bresciano. Insomma al Tardini sembra essere un’ultima spiaggia ed è crudele giocarsi la panchina contro uno degli avversari più forti del torneo, ma questa è la conseguenza di tante sconfitte anche con squadre deboli.

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Se qualcuno vuole davvero bene al Palermo, faccia qualcosa

Insomma  oggi il Palermo raccoglie quello che ha seminato: paura e incertezza sul futuro. Corini è l’imputato principale ma nessuno può tirarsi indietro: né chi ha costruito la squadra né i calciatori che in pochi stanno rendendo secondo le loro possibilità. Non sono stanchi di chiedere scusa al pubblico? Hanno rivisto le loro partite ? Si rendono conto che quello che praticano da settimane non è calcio? Tuttavia il calcio è pieno di sorprese, basta poco per far scattare una scintilla; i tifosi invocano il miracolo e se si usano questi termini significa essere messi davvero male. Di fronte oggi, un avversario reduce dalla brillante gara di Coppa Italia con la Fiorentina, una squadra ricca di talento, forte sulle linee esterne e con tanti giovani di prospettiva.

Non vorremmo essere nei panni di Corini

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