Mignani: “La squadra è cresciuta. Nessuno è titolare”

Al termine della partita tra Palermo e Sampdoria, valevole per la 32a giornata del campionato di Serie B, Michele Mignani ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. L’allenatore, al debutto sulla panchina rosanero, ha analizzato la partita pareggiata dai suoi ragazzi contro i blucerchiati. Il match è finito 2-2: all’iniziale gol di Leoni hanno risposto Brunori dal dischetto e Mancuso. Il pareggio finale è stato siglato dal gran gol di Darboe. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.

Le dichiarazioni di Mignani

Sul modulo: “Per la rosa che avevo a disposizione, mi è sembrata la soluzione migliore di dare solidità e mettere i giocatori in condizioni di agio. Solo tre cambi? Ho pensato che i giocatori stavano bene, erano corti in mezzo al campo”.

Punti persi o guadagnati?: “Dal mio punto di vista la squadra è cresciuta. Il lato più positivo è che la squadra si è levata la paura di dosso. Abbiamo cercato anche di vincerla. Poi i gol subiti possono capitare, ma abbiamo rischiato poco”.

Sulla gara di oggi e sulle scelte future: “Sono contento della fase di non possesso. La Sampdoria dava molta ampiezza e quindi l’idea è stata di metterci a cinque e chiudere le linee di passaggio. Non è il momento di parlare del modulo futuro perché non avrò tutti i giocatori a disposizione. Avevamo un centrocampo diverso rispetto alle altre partite, ma si sono comportati bene. Parto con l’idea che nessuno ha la maglia da titolare, abbiamo più di 20 giocatori e bisogna sfruttarli”.

Sull’emozione dell’esordio: “C’è stata, ma finisce quando entri sul campo e devi imparare a gestirla. Durante il riscaldamento cerco di stare vicino alla squadra. L’ho sempre fatto anche per dare le ultime indicazioni”.

Sulla partita: “Alla fine del primo tempo ho detto che non ero completamente soddisfatto. Però nel complesso è andata bene, tolti i primi 15 minuti, poi ci siamo sciolti”.

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