Palermo, Pastore: “Hernandez che talento, facevamo cose incredibili”
Javier Pastore ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, è tornato a parlare del suo passato al Palermo. L’argentino si è concentrato sull’esperienza con la maglia rosa e ha ricordato alcuni dei suoi compagni. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Pastore ricorda gli anni a Palermo
Sugli ex compagni: “Chi aveva più talento nel mio Palermo? Abel Hernandez, abbiamo fatto delle cose incredibili davanti. Poi Ilicic, Miccoli, il primo anno con Cavani. Liverani è stato uno dei giocatori più tecnici della squadra. Sempre mi cercava e io cercavo lui per gli uno due. Giulio Migliaccio è stato fondamentale nel mio gioco, lui faceva tutto quello che non facevo io”.
E ancora: “In quale giocatore di Serie A mi rivedo? Oggi si corre molto di più, quelli migliori sono quelli veloci. Però non lo so, a me piace tanto Dybala e la sua forma di giocare alla Roma. Mi piace molto lui”.
“Come sto dopo l’infortunio? Mi sono operato all’anca da sei settimane, ancora mi sto riprendendo ma non ho più i dolori che avevo tutti i giorni. Un cammino lungo di riabilitazione per veder che decisioni prenderò nel futuro. Obiettivi futuri? Riprendermi e stare bene. Se mi sento bene per tornare a giocare ci penserò. Se no è finita li”.
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