Italo Cucci: "Manca quella voglia di battersi fino in fondo"

Italo Cucci: “Manca quella voglia di battersi fino in fondo”

Palermo – L’analisi di Italo Cucci sul campionato dei rosanero e sulla personalità dei giocatori”

Ospite, come di consueto, della trasmissione Studio Stadio in onda su TgS, il noto giornalista Italo Cucci, a precisa domanda del nostro collaboratore David Majorca, si è così espresso sul campionato del Palermo e sulla mancata partecipazione alla lotta per la promozione diretta

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“Gli eroici furori si sono spenti in Serie C. Sarà che avrò iniziato il mio mestiere in Serie C e godendomela, ma ho trovato che nei passaggi successivi è cresciuto molto l’aspetto societario. Almeno dal punto di vista che va di moda oggi. C’è denaro, c’è possibilità, c’è lo staff, questo e quell’altro. Però il discorso tecnico-tattico, il furore che si era visto ai tempi di Baldini e tante cose, si sono così abbandonate a uno stato di grazia che peraltro non c’era, non è mai arrivato”.

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“Sono mancate le ambizioni: un conto è l’ambizione nel portamento, un conto è quella che ti rende anche rapace, che ti fa fare le battaglie. Quella che ti fa dire non sono mai contento…e io me la son persa. Quella del Palermo è stata una delusione totale. Perché con i mezzi che aveva… vedo Ranieri che fa fuori la Juve, che fa cose straordinarie in una piazza che ha una squadra che non è superiore ai rosa, ma come società addirittura il Palermo è più solido. Tuttavia manca quella voglia di battersi fino in fondo. Il Palermo non doveva controllare la partita, la doveva fare. Gli altri non hanno fatto una grand fatica, e continuano a non farla, ben tranquilli”

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“Aspettiamo i playoff, ma quello che hanno investito, pretendeva che ci fosse una risposta prima, un atteggiamento diverso. Ti dirò che pur avendo chiesto “la testa di Corini” non penso che sia stata una grande idea essersene liberati in questa fase. Anzi ho pensato un attimo come reagiscono i giocatori, come successo a Roma che hanno dato il cuore. Ma qui no, quindi è stata una rimozione inutile, quasi dannosa, troppo tardi“.

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