La Nuova Venezia – Al Barbera il capolavoro tattico di Vanoli

Venezia, al Barbera il capolavoro tattico di Vanoli

Il tecnico ha costruito una fitta diga a centrocampo e in difesa, con gli esterni pronti a ripartire

Questo è il titolo de La Nuova Venezia, oggi in edicola

L’articolo di Giuseppe Malaguti è un’analisi tattica della partita del Venezia, uscito vincitore dal Renzo Barbera dopo i primi 90 minuti della doppia sfida contro il Palermo nelle semifinali d’andata playoff di Serie B. Una partita di sostanza, giocata da grande squadra da parte di un gruppo che si è compattato nonostante le tanti voci esterne riguardo la società, circolate negli ultimi giorni. Lo stesso mister Vanoli, dato certo partente direzione Torino, è super concentrato sull’impresa che ha voglia di portare a termine con i lagunari.

Il capolavoro tattico di Vanoli parte dalle fasce: out Zampano, si è affidato alla velocità di Candela e Bjarkason. In mediana Tessmann, giocatore sempre più dominante in quella parte di campo. Andersen, accanto a lui, a svolgere compiti più adatti ad un giocatore più dinamico. Busio davanti ai due, ad agire dietro Pohjanpalo e Pierini, eroe della serata.

Il Venezia adesso non dovrà rischiare al ritorno: abbassarsi troppo potrebbe portare il Palermo a prendere coraggio e a spingere più del dovuto per cercare la rimonta. Il Penzo sarà una bolgia, ma Vanoli chiede lo stesso calma e concentrazione ai suoi. Guai anche pensare che basta perdere con un gol di scarto per passare il turno. Inoltre, il tecnico avrà nuovamente a disposizione Altare ed Ellertson, precedentemente squalificati.

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