Nuovo Palermo, uno solo può esserne il capitano. Ed essere il primo a parlare in ritiro significa che …
Non sono soltanto le dichiarazioni al termine della semifinale di Venezia. Anche alcuni mal di pancia durante la stagione, fanno pensare che il futuro di Brunori probabilmente sia lontano da Palermo. Indipendentemente dalla frase di venerdì sera, forse Brunori in maglia rosanero, ha fatto il suo tempo. Dopo 3 splendide stagioni condite da una valanga di gol, per il capitano rosanero sembra ora di cambiare aria. E questo non solo apre il capitolo attaccante da cercare sul mercato per sostituirlo ma pone anche il problema del futuro capitano della squadra di viale del Fante.
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Ragionando sull’organico al momento disponibile verrebbe semplice indicare Lucioni come probabile sostituto di Brunori con la fascia al braccio. Ma siamo certi che l’esperto difensore resti in maglia rosa? E se dovesse restare, siamo certi che partirà titolare. Dubbi e perplessità che ci accompagneranno per parecchi giorni. Meglio allora concentrarsi su chi sembra dover far parte stabilmente del nuovo Palermo ed anche con un ruolo da protagonista. E oggi possiamo dire che sono in pochi ad avere queste certezze. Ci sbilanciamo: Segre, Diakitè, Ranocchia e Desplanches sembrano certezze e futuri titolari inamovibili. Per gli altri, per tutti gli altri, non abbiamo le stesse certezze. Attenzione, nulla di concreto, solo sensazioni e analisi alla luce del campionato appena terminato.
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E scendendo ancora più nel dettaglio ci sembra di poter dire che uno solo può essere il futuro capitano: Jacopo Segre.
Perché è amato dalla piazza, ha carisma, grinta, voglia di lottare e di combattere. Un giocatore che fin dal suo debutto ha mostrato attaccamento e passione; non tira mai la gamba indietro e spesso lo si trova ad incitare compagni e pubblico. E la gente di Palermo in questi due anni ha saputo apprezzare la sua professionalità ed il suo legame con la maglia rosanero, e soprattutto le sue prestazioni che, in una stagione con più bassi che alti da parte della squadra, lo hanno visto sempre fra i migliori in campo e sempre con voti sopra la sufficienza. Senza dimenticare il fiuto del gol…
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