Palermo-Cosenza 1-1, le pagelle: Gomes maestoso, Di Mariano che impatto
A partire dalle ore 20:30 di questa sera il Palermo di mister Alessio Dionisi ha affrontato il Cosenza al Renzo Barbera. Nella prima gara giocata all’interno delle mura amiche, valevole però per la quarta giornata di Serie B, i rosa hanno pareggiato contro i calabresi. Ecco di seguito le pagelle dell’incontro.
Palermo-Cosenza: le pagelle del match
Portiere e difensori
Desplanches 6: se in occasione del super gol di Fumagalli non può nulla, tiro imprendibile, in diverse gestioni del pallone con i piedi rallenta il ritmo e risulta impreciso nei lanci. Resta comunque attento nel corso del match.
Lund 5: Ciervo lo impegna costantemente e non è facile stare dietro al giovane talento del Cosenza che gli fa perdere energie e posizione in più occasioni. Spaesato per larghi tratti, in avanti sbagli il calibro di passaggi e cross quando arriva sul fondo. Rimane negli spogliatoi dopo 45′ minuti. Dal 45′ Pierozzi 6: entra e dopo appena due minuti taglia dentro con un colpo di testa che esce di poco al lato. Propositivo, si butta in avanti all’avventura ed è pericoloso.
Ceccaroni 5,5: se per più di mezz’ora nel primo tempo è impeccabile e attento in chiusura, commette un’ingenuità che, da un giocator del suo calibro e della sua esperienza non ci si aspetta. Abbocca al contro movimento di Fumagalli e lascia solo il giocatore del Cosenza che fulmina Desplanches. Migliora nella ripresa e riesce a farsi valere maggiormente: l’errore resta.
Nikoulaou 5,5: come il resto del reparto difensivo regge bene quasi per tutto il primo tempo. Poi però il gol lo tramortisce e non riesce a prendere sempre la giusta posizione sul terreno di gioco. Incerto anche nello spazzare palloni.
Diakité 5,5: potrebbe fare molto di più su quella fascia. Di svarioni clamorosi non ne commette ma a tratti è impalpabile. Sul fondo non ci arriva praticamente mai e si dedica alla fase difensiva, o meglio è costretto a rimanere dietro.
Centrocampisti e attaccanti
Gomes 8: preziosissimo davanti la difesa, contrasta gli avversari energicamente e scippa loro il pallone con una facilità disarmante. Rispetto allo scorso anno è molto più propositivo e attento nella gestione della sfera. In uscita non fa una piega ed è nettamente il migliore in campo dei suoi: sontuoso. Quanta personalità.
Blin 5: a pochissimi passi dal portiere del Cosenza si divora un tiro ancora più semplice di un rigore in movimento. Avrebbe dovuto e potuto fare molto di più. Esce alto in pressione sugli avversari e dal punto di vista del dispendio di energie questo incide molto. Cade con tutte le scarpe nel contro movimento che porta al gol Fumagalli. Dal 68′ Segre 6: il suo ingresso sposta gli equilibri. In avanti il Palermo è più imprevedibile e in uno dei suoi inserimenti non trova il gol per un incredibile salvataggio sulla linea.
Ranocchia 6: subito propositivo, si butta due volte in avanti sulla corsia sinistra. Nella prima occasione serve un pallone velenosissimo allontanato dalla difesa calabrese. Pochi minuti più tardi tenta una conclusione splendida e insidiosa sulla quale deve impegnarsi il portiere avversario. Spende tante energie e perde lucidità nella ripresa. Dal 60′ Vasic 6: ottimo impatto sulla partita, freschezza e voglia di creare superiorità numerica in avanti.
Di Francesco 6: una spina nel fianco sulla fascia, imbuca i compagni e si butta dentro con tanta voglia di fare. Gli viene negato nel giro di pochissimo secondi al 21esimo il gol del vantaggio. Crea la superiorità numerica e impegna gli avversari che per fermarlo devono abbatterlo. Nella ripresa abbassa il proprio ritmo e si estranea sempre più dal gioco. Dal 79′ Di Mariano 7: impatto devastante per lui che entra e sigla dopo appena due minuti il gol del pareggio in inserimento. Segna anche la doppietta personale ma in fuorigioco. Mostra una splendida forma fisica.
Brunori 5: evanescente il capitano del Palermo che sembra partire con il piede giusto ma pian piano si affievolisce e la difesa del Cosenza difficilmente gli concede spazi. In una delle pochissime occasioni limpide si divora il gol da due passi calciando al lato. Conclusione da dimenticare. All’ingresso dagli spogliatoi ciabatta un ulteriore tiro. Dal 61′ Henry 6,5: apre corridoi per i compagni e fa sentire la propria fisicità. Il Cosenza fatica tremendamente a contenerlo. Sta bene e arpiona qualsiasi pallone.
Insigne 6: non riesce quasi mai nel corso dei primi quarantacinque minuti a entrare in ritmo partita. Isolato a destra, fatica ad accentrarsi, gli avversari non gli concedono il tiro. Sbaglia anche diversi palloni semplici da gestire. Poi nella ripresa aumenta il ritmo e trova l’assist al bacio per il gol di Di Mariano.
Allenatore
Dionisi 6: il suo Palermo parte forte sotto la spinta di un tifo incessante. Crea occasioni e gestisce la sfera, ma alla prima disattenzione grave difensiva arriva il gol. Poi la squadra si spegne e non riesce a trovare la scintilla. A fare la differenza sono i cambi: praticamente perfetti.
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