Palermo, non solo Gomes: Insigne si conferma tra i migliori

Palermo, non solo Gomes: Insigne si conferma tra i migliori

Palermo-Cosenza ha lasciato più dubbi che certezze: i 25.000 presenti di certo si aspettavano tutt’altra partita, ma così non è stato. La squadra di Dionisi, sul piano del gioco e della pericolosità offensiva, ha fatto vedere qualcosa in più rispetto alle ultime uscite, ma è stata ancora una volta la fase difensiva a preoccupare. Tuttavia nel pareggio al Barbera il pubblico presente ha potuto notare alcune individualità che si sono distinte più di chiunque altro. Davanti agli occhi tutti hanno la super prestazione di Claudio Gomes: onnipresente e spina nel fianco dei dei giocatori silani. I chilometri percorsi e i contrasti vinti lo hanno reso il migliore tra i rosanero. Nella serata “dolce e amara” del Palermo, però, anche Roberto Insigne ha confermato di essere uno dei più in forma in questo inizio di stagione.

Palermo, Insigne ritrovato? La cura Dionisi sembra funzionare

Il finale della stagione scorsa sembra aver tracciato uno strappo non facile da ricucire tra il fantasista e l’ambiente rosanero, ma in questa estate qualcosa è cambiato. L’arrivo di Dionisi lo ha reso di nuovo protagonista e i risultati si sono visti immediatamente. L’ex tecnico del Sassuolo non se ne priva tanto facilmente, e quando l’ha fatto a Cremona, ha avuto una risposta più che positiva con il gol vittoria segnato proprio dal numero 11. A questo si aggiunge la rete contro il Parma, che ha regalato i sedicesimi di finale di Coppa Italia che il Palermo giocherà contro il Napoli di Antonio Conte. Malgrado non sia arrivato il gol, contro il Cosenza Insigne ha inciso nuovamente servendo l’assist per Di Mariano.

Qualcosa da migliorare

Quando si vivono stagioni poco esaltanti come quelle dello scorso campionato è più che lecito che un giocatore possa non riprendersi immediatamente, ma per l’ex Benevento e Frosinone, al momento, sembra essere tutto il contrario. Tuttavia ci sono ancora alcune cose da migliorare, come la freddezza sotto porta. In tal senso quel pallone spedito in curva a pochi minuti dalla fine è stata una nota stonata, ma ciò che dà sollievo è stato vedere una reazione propositiva, cosa che lo scorso anno non accadeva. L’ulteriore conferma dell’importanza di Insigne è data dalle scelte di Dionisi, che l’ha tenuto in campo per tutta la gara sostituendo i suoi due compagni di reparto che partivano con lui titolari. È ancora presto per poter parlare di un Insigne del tutto ritrovato, ma l’inizio di stagione fa ben sperare per il futuro. Sarà il fantasista campano l’uomo in più dei rosanero?

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