Il Palermo è sceso in campo a Castellamare di Stabia per affrontare la Juve Stabia, neo promossa in Serie B. La gara, valevole per la quinta giornata del campionato cadetto si è conclusa col risultato di
Il primo tempo della gara tra Juve Stabia e Palermo
Un Palermo diverso quello schierato da Dionisi, con il ritorno di Segre dal primo e con la fascia da capitano vista la panchina per il numero 9 deri rosanero. Il Palermo controlla la gara nei primi minuti, analizzando l’avversario e cercando di sfruttare le occasioni di ripartenza. Ma è la squadra di casa che al 11′ tenta in contropiede di sorprendere la difesa rosanero trovando la parata di Desplanches.
Il primo guizzo rosanero arriva dopo più di 15 minuti, su un tiro di Pierozzi da fuori area che però trova la barriera. Ma è il ritrovato Segre che regala la gioia al settore ospiti al 18′. Su cross di Pierozzi e tocco di testa di Di Francesco il capitano rosanero trova il gol con un lancio forte di destro spiazzando il portiere. Un Palermo che spinge nel primo tempo e cerca più volte il raddoppio. Ma la manovra della squadra di Dionisi viene interrotta al 27 in seguito all’infortunio di Blin, che si ritrova a uscire dal campo zoppicando. Al suo posto entra Ranocchia, che cerca di mantenere l’equilibrio della metà campo rosanero.
Brivido per la difesa rosanero nel finale del primo tempo, con la Juve Stabia che trova prima una traversa e poi un diagonale di poco a lato. Ma e in questo momento che il Palermo trova il raddoppio con colpo di testa di Henry al 43′ su cross di Di Francesco dopo uno sviluppo in verticale di Ranocchia.
Il secondo tempo della gara dei rosanero
Il Palermo torna in campo concentrato, cercando di salvaguardare il risultato di 0-2. Qualche imprecisione della difesa però rischia di violare la porta rosanero, ma è ancora una volta il portiere dell’Under 21 a salvare la situazione sul colpo di testa, con una parata in volo importante.
Dionisi cerca poi di cambiare le carte in tavola inserendo Le Douaron e Di Mariano al posto di Di Francesco e Insigne. Ma è Adorante alla fine a sorprende il portiere rosanero, al 61′ segna di esterno dopo la disattenzione di Diakite che lo lascia libero. Partita da controllare e Dionisi opta per nuovi cambi con ingresso di Lund e Brunori.
È proprio il numero 9 del Palermo a conquistare un calcio di rigore al 78′. Con un tiro preciso e calibrato all’angolino è lui dal dischetto che sigla il terzo gol dei rosanero. Una rete che chiude definitivamente il match, una gara che sembrava riaperta ma che è stata gestita bene dagli uomini di Dionisi. Vincono i rosa, in una gara solida e intensa dando una prima ide a di gioco e mentalità.
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