Palermo-Cesena 0-0, le pagelle: Desplanches con personalità, bene Gomes
È terminato al Renzo Barbera il match tra Palermo e Cesena. Rosanero che escono dal manto di casa con un pareggio per 0-0. Ecco le pagelle del match, a cura della nostra Redazione.
Palermo-Cesena 0-0: le pagelle del match
Portiere e difesa
Desplanches 6,5: altra partita fatta di sicurezza e personalità, con parate importanti, come quando nel primo tempo toglie dall’incrocio la punizione di Caló. Nella ripresa in torsione è perfetto ad allungare in angolo il colpo di testa di Adamo; nemmeno un minuto più tardi si allunga e salva i suoi. Rinvia male in occasione del terzo gol tolto al Cesena, ma il VAR vanifica tutto.
Diakité 5: continua a non sfornare prestazioni all’altezza di quanto visto soprattutto negli scorsi playoff. Deve ancora raggiungere la condizione fisica migliore probabilmente, sembra macchinoso nei movimenti e in ritardo sugli avversari. In avanti spinge raramente ed è impreciso.
Nedelcearu 6: buona azione personale con palla splendida per Insigne che attacca bene la profondità nel primo tempo. Poi sta in difesa e fa buona guardia con il Cesena che centralmente non riesce a trovare sbocchi dovendosi appoggiare sui talentuosi strappi dei suoi giocatori.
Nikolaou 6: nessun grosso svarione in difesa. Attenzione e forza fisica a disposizione della squadra. Rispetto a Nedelcearu non si sgancia in avanti e si dedica alla copertura centrale. Arriva un clean sheet per Desplanches e lui assieme alla difesa ha il merito di rimanere alto nei momenti decisivi e in occasioni dei gol annullati a Mignani e i suoi.
Pierozzi 5,5: nella prima frazione non si spinge in particolari occasioni all’avventura se non nel finale. Anche nella ripresa è sotto tono, anche a causa della buona copertura sulle corsie dei bianconeri.
Centrocampo e attacco
Gomes 6,5: ennesima partita di grande personalità. L’intervento su Shpendi nel primo tempo in area di rigore è emblematico. Sfiora un eurogol sul finire della prima frazione. Corsa e muscoli a disposizione della squadra, oltre che intelligenza tattica superiore. Si perde Kargbo in occasione della sua rete ma il VAR annulla. Esce dal campo a causa di un infortunio. Dal 79′ Vasic 6: ha un’occasione ghiottissima di buttare dentro il pallone, un rigore in movimento che però spara alto da pochi passi. Può e deve fare meglio ma l’ingresso è stato arrembante.
Ranocchia 5: nella prima frazione di gioco è praticamente un fantasma. Il centrocampo bianconero lo oscura totalmente e lui non riesce ad emergere. Sembra distante anni luce dal Ranocchia visto nel corso delle prime uscite lo scorso anno. Non è brillante e arriva spesso in ritardo sugli avversari. Nella ripresa continua a commettere errori nella gestione della sfera escluso qualche strappo fatto di tanta tecnica ma poca efficacia perché magari concluso in un nulla di fatto.
Segre 5: anche lui così come il compagno di reparto, fatica tremendamente a muoversi a centrocampo non riuscendo ad aprirsi spazi e soprattutto non riuscendo a inserirsi tra le linee che sono la specialità della casa. Sulle seconde palle non è reattivo e si fa anche ammonire. Dal 62′ Saric 5,5: prende il giallo dopo pochi istanti e lui come i compagni di reparto è costretto ad allargarsi in fase di attacco, risultando a volte impreciso.
Di Mariano 6: da una sua buona sgroppata arriva il gol di Henry poi annullato. Tenta sempre la giocata quando ha il pallone tra i piedi e vuole creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria. Nel secondo tempo si abbassa il suo ritmo assieme a quello del Palermo. Dal 79′ Appuah: s.v
Henry 6: mette dentro dopo 6 minuti il gol del vantaggio ma viene annullato. Venti minuti più tardi in un fazzoletto si libera e calcia di poco al lato. Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi. Nella ripresa trova difficoltà nei movimenti perché il Cesena gli chiude lo spazio e i suoi compagni faticano a servirlo. Dal 72′ Brunori 6: ingresso meno rabbioso rispetto a Castellammare di Stabia ma prova a destreggiarsi tra le maglie del Cesena.
Insigne 5,5: si affaccia pericolosamente in avanti dopo 25 minuti con un tiro a giro. Tra le linee si muove bene ed è pericoloso. Poi però il suo ritmo si abbassa vistosamente e sparisce dai radar, tanto da essere sostituito all’ora di gioco. Dal 61′ Le Douaron 6: al 70esimo in caduta va vicinissimo a un gran gol col tiro a giro. Fa tanto movimento e dà freschezza in avanti alla squadra.
Allenatore
Dionisi 5,5: arriva un punto e prosegue la striscia di risultati utili positivi, ma il suo Palermo nella ripresa cala in ritmo e in intensità, non riuscendo a schiacciare gli avversari se non nel finale. Partita non semplice contro una squadra, quella di Mignani, estremamente organizzata.
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