Terra di tradizione e passioni, la relazione della Sicilia con il calcio è piuttosto curiosa perché nonostante delle problematiche infrastrutturali non sempre presenti all’interno del contesto continentale, l’Isola della Trinacria ha prodotto diversi grandi talenti, capaci di lasciare il segno tanto a livello nazionale quanto a livello internazionale.
Nonostante gli allenamenti nei campetti polverosi o per le vie dei piccoli centri, sono diversi i giocatori siciliani che sono riusciti nel difficile compito di coltivare il sogno e diventare campioni. Andiamo quindi alla scoperta di chi sono i più importanti giocatori nati in Sicilia, di quelli che fanno impazzire le quote calcio con una singola azione fatta nel momento corretto!
A Catania c’era un mago…
Nato a Caltagirone nel 1979, Giuseppe Mascara è stato da molti considerato come uno dei più versatili giocatori mai apparsi nel calcio Italiano. Con tecnica e fantasia, Mascara era uno dei pochi giocatori ad offrire risultati emozionanti tanto come attaccante quanto come trequartista, con risultati a dir poco encomiabili a prescindere dalla squadra.
Dopo aver militato a Palermo come a Genova, Mascara ha raggiunto il suo stato di consacrazione al Catania, accompagnando la squadra nel suo periodo dorato diventando il miglior marcatore di Sempre del club, e portandola finalmente in serie A.
È un peccato non ricordare Accardi
Anno 1982, Pietro Accardi è uno dei difensori più sottovalutati della storia del calcio Italiano. Storicamente ha giocato sia come terzino sinistro che come centrale in squadre come Brescia, Sampdoria ed Empoli (in cui ha militato per più tempo), senza però raggiungere le luci della ribalta.
Poco male perché nel suo gioco difensivo, sempre attento e intelligente, Pietro Accardi ha mostrato una capacità a dir poco invidiabile: quella di saper continuamente essere pronto ad avere la più forte difesa del suo lato del campo.
Professione: regista di gioco
Gaetano d’Agostino, palermitano nato nel 1982, ha visto la sua carriera serpeggiare in diversi club della serie A con esperienze dentro Fiorentina, Udinese e soprattutto Roma, squadra con il quale vincerà nel 2001 uno storico scudetto.
Ricordato dagli appassionanti come uno dei migliori registi dei primi anni duemila una volta sul campo, tanto con la Roma quanto con l’Udinese si è fatto ricordare per un calcio molto preciso e per una grande capacità di dettare i ritmi di gioco nel momento del bisogno: tutto quello che serve per poter essere inquadrato come uno dei centrocampisti più apprezzati della sua generazione!
Notti magiche (e tanto affetto)
Purtroppo in tal senso il tempo ci è amico per il motivo sbagliato, almeno a questo giro, visto che ci siamo lasciati il più importante calciatore Siciliano per ultimo. Salvatore Totò Schillaci, nato a Palermo nel 1964, è stato uno degli attaccanti più iconici di tutti gli anni novanta dove prima sotto Zeman nel Messina e poi dentro la Juventus, mostrò a tutti quanti di che pasta potessero essere fatti i calciatori isolani.
La sua impresa più grande è senza dubbio quella dei mondiali di calcio nel 1990, giocati in casa in cui partì da Riserva e si impose poi come il bomber della squadra, con 6 gol diventando di conseguenza anche capocannoniere del torneo. Nonostante un terzo posto che ancora oggi viene celebrato nei siti scommesse, le notti magiche di Totò Schillaci sono ancora oggi un momento dell’anima in cui tantissimi appassionati di calcio si ritrovano nostalgicamente, anche adesso che la malattia lo ha portato via.
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