Ha detto la sua il giocatore del Sudtirol Fabian Tait, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine della gara di ieri sera. Per lui, quella del Druso è stata una gara speciale: ha raggiunto le 369 presenze con la maglia biancorossa, diventando il giocatore con più gettoni con la società altoatesina. I biancorossi sono comunque usciti sconfitti per 1-3 dalla sfida contro il Palermo di Dionisi.
Le parole di Tait
Sul primo gol: “È fallo netto. Io salto e mi spinge con due braccia, per me è fallo. Dopo la partita ho parlato con il ragazzo che mi ha spinto (Baniya, ndr) e me l’ha detto pure lui. Pensavo che con il VAR togliessero il gol, ma ormai non tolgono più sti gol e non capisco il perché. Folle che non venga annullato un gol del genere”
Sulla difesa ballerina: “Problema che ci stiamo portando avanti da inizio campionato. Va anche detto che però il primo gol è un fallo netto, nel secondo bisogna fare i complimenti a Ranocchia. È un dato che dobbiamo migliorare perché per ora subiamo poco e prendiamo tanti gol. C’è da fare quello step in più. Si gioca bene, si crea, si subisce poco ma prendiamo tanti gol”.
Sul periodo difficile: “Se si vede dal punto di vista delle sconfitte si, io preferisco vedere che siamo a 9 punti, siamo a metà classifica. Il campionato è appena iniziato, c’è da migliorare ancora tanto. Non sono assolutamente preoccupato perché vedo come i ragazzi lavorano e come ci alleniamo tutti i giorni. Anche oggi io sono fiero della prestazione dei miei compagni contro una grande squadra come il Palermo, che ha giocatori di Serie A ed un allenatore di Serie A. Lavoreremo per migliorare“.
Sul suo record di presenze: “Avrei voluto festeggiare meglio, ma va bene così. Pensare da dove sono partito, dall’eccellenza alla Serie B, arrivare al Sudtirol a 21 anni e fare 369 partite per me è un grande orgoglio. Voglio ringraziare la società, chi c’è stato prima, chi c’è e ci sarà in questi dieci anni. Ringrazio anche la mia famiglia e i miei amici. Complimenti di Brugger? Ancora non ho visto il telefono. Sono una persona che riesce a mantenere l’equilibrio, bisogna analizzare le cose giuste e poi andare avanti”.
Sulla sua prestazione: “Positiva, non sono partito bene a livello fisico per via di un infortunio a livello fisico. Sto rientrando in ritmo e ci vuole tempo, perché non sono tanto più un giovincello. Mi piace guardare la prestazione di squadra, c’è da migliorare ancora“.
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