Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti in una conferenza stampa nella sala Bruno Salvatori di Montecitorio, dopo aver incontrato al Coni il sindaco Orlando, si è espresso sul caso Palermo, bacchettando il sistema calcio e lanciando una frecciatina al presidente Gravina. Ecco alcune delle sue dichiarazione:
“Ho chiesto a Gravina obiettività sul caso Palermo, in linea generale aspettare l’appello deve essere un principio di massima.
La decisione di far partire immediatamente i play-off di Serie B sembra uno strumento adottato per rendere ineffettivi o superflui i successivi gradi del giudizio: io credo, senza voler influenzare nessuno, che il secondo grado si debba aspettare prima di trarre conclusioni definitive.
Guardando alla vicenda dal Palermo, risulta strano che ci siano voluti tre o quattro anni per far emergere questa situazione che a naso destava qualche perplessità. E’ imbarazzante. La giustizia è giusta quando è tempestiva: il fatto che si arrivi dopo oltre tre anni alla decisione è imbarazzante. In questo modo la credibilita’ del sistema e’ compromessa: non si può andare avanti così, io do il sostegno del governo ma il sistema deve darsi una raddrizzata da solo.
Altrimenti posso intervenire come legislatore ma non venite a dire che il governo invade altri campi. Noi dobbiamo rispettare l’autonomia dello sport, ma quando si vedono delle cose che palesemente non funzionano bisogna intervenire …”
Altre News
“Solo la maglia”: lo striscione della Curva Nord esposto a Reggio Emilia
Dionisi: “Non credo si sia vista la differenza di classifica”
Grosso: “Palermo? È stata una gara difficile, otterranno quello che vogliono”