Squadra mentalmente debole e senza identità

È Palermo bifronte. Fa, disfa e non vola

Rosanero già molto staccati dal trio in testa alla classifica

Squadra mentalmente debole e senza identità con Brunori in crisi e Le Douaron oggetto misterioso

TuttoSport – Questi i titoli di TuttoSport, oggi in edicola.

L’articolo di Luigi Butera sottolinea come Dionisi sperava che la pausa potesse servire ai suoi giocatori per migliorare le loro prestazioni e far alzare il voto da 6 ad 8, ma il Palermo continua a non ingranare. Alla ripresa del campionato, contro il Modena, il primo tempo è stato brillante, quasi frizzante, mentre nel secondo tempo si è trasformato in un incubo, riproponendo vecchi problemi già visti in passato. Nonostante una squadra rinnovata, i difetti rimangono: il Palermo fatica a trovare continuità e si trova costretto a inseguire in classifica. Il divario con le prime tre – Pisa, Spezia e Sassuolo – si è già allargato in modo preoccupante.

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Dionisi era stato scelto in estate per il suo stile di gioco, ma al momento il Palermo non ha ancora un’identità definita. Si vedono solo sprazzi di buon calcio, seguiti da lunghi momenti di blackout, come nell’ultima partita contro il Modena. Il 2-2 finale ha riportato alla luce i vecchi fantasmi, quelli che affliggono il Palermo da diverse stagioni: ben sette volte negli ultimi due anni i rosanero si sono fatti rimontare da un vantaggio di due gol, un segnale di problemi non solo tecnici, ma anche mentali, come lo stesso Dionisi ha ammesso.

Se il problema è solo di carattere allora la soluzione è più semplice

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Dionisi dovrà anche risolvere alcuni enigmi tattici, specialmente in attacco. Henry ha scalzato Brunori nelle gerarchie, una situazione che sembra aver “intristito” il bomber rosanero delle ultime tre stagioni, che è fermo a un solo gol e sta cominciando a soffrire questo ruolo di secondo piano. Poi c’è il caso Le Douaron, l’acquisto più costoso del Palermo, costato oltre 4 milioni di euro, ma che finora non ha lasciato il segno. Dopo due partite da titolare, a Modena è partito dalla panchina, giocando solo uno spezzone senza particolari risultati. Ora spetta a Dionisi il compito di recuperare Brunori e di far decollare Le Douaron. Se non ci riuscirà, sarà difficile che quel sei in pagella possa diventare un otto.

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