Palermo-Reggiana: 2-0. Vittoria che fa respirare(C. Cangemi)

Palermo-Reggiana: emozioni in diretta

Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

Potremmo prendere l’articolo scritto in occasione della gara con la Salernitana e riattualizzarlo, il contenuto è lo stesso, cioè la necessità di vincere la prima casalinga. Oggi però, e si intuisce anche dalle parole di Dionisi ieri in conferenza stampa, la sensazione di acqua alla gola è più forte. Insomma qualunque altro risultato che non sia la vittoria sarà considerato una sconfitta che potrebbe aprire ufficialmente la crisi e chissà magari stimolare provvedimenti da parte della società.

Palermo-Reggiana, le formazioni ufficiali: la scelta su Verre!

Per scongiurare ritiri o altri provvedimenti, per dimostrare di poter esserci ancora servono solo i 3 punti, il resto è aria fritta. E per piegare una Reggiana che ha la stessa classifica dei rosanero, Dionisi ovviamente non abbandona il suo 4-3-3 e si affida ancora a Verre che ha fatto bene a Modena. Brunori si fa male e gli risolve il dubbio dell’attaccante centrale.

Formazione Palermo: Desplanches, Diakitè, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Segre, Gomes, Verre, Insigne, Di Francesco, Henry.

Secondo tempo:

51′ – Dopo sei minuti di recupero si va negli spogliatoi con la prima vittoria casalinga dei rosanero: ci voleva per dare ossigeno al popolo rosanero, alla classifica ed al morale della squadra. Una vittoria in scioltezza, meritata e mai in discussione anche per la poca reattività di una Reggiana apparsa forse la squadra più debole scesa al Barbera. dunque un successo che dovrà essere confermato in match più impegnativi. In questi casi è difficile stabilire dove iniziano i meriti di una squadra e finiscono quelli dell’altra però vittoria scaccia crisi doveva essere e vittoria è stata. Esultanza anche per Dionisi a fine gara: è la prima volta che vede un Barbera festante per la vittoria della squadra rosa. Un buon Palermo, come detto a fine primo tempo, nulla di trascendentale per carità ma almeno convincente dal punto di vista anche del carattere e della voglia di portare a casa una vittoria fondamentale, con ordine e lucidità.

Palermo-Reggiana 2-0, le pagelle del match: Gomes giocatore totale

Palermo-Reggiana 2-0: i rosa sfatano il tabù Barbera

30′ – La gara si trascina serena e senza sussulti: i rosanero in assoluto controllo. Girandola di sostituzioni con Dionisi che manda in campo Vasic, Nedelcearu, Lund e Le Douaron per Verre, Baniya (infortunio) Ceccaroni ed Henry.

6′- Si comincia con l’ansia di Modena. Il Palermo riuscirà a non rimettere in partita la Reggiana? Il duo Baniya-Nikolaou ci prova ma il furbetto Vido trova Gomes sulla linea a deviare in angolo. Una superficialità colossale che poteva riaprire una gara che invece sembra essere iniziata con lo stesso copione del primo tempo. Forse più che temere gli avversari i rosa devono stare attenti alle loro disattenzioni

Primo tempo:

46′ – Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi col Palermo in vantaggio di due gol: non vale la pena esultare anche perchè il ricordo di Modena è ancora troppo fresco. Però una prima frazione che lascia ben sperare: tranne i primi 5 minuti Reggiana mai in partita e rosa al comando con lucidità e precisione. Nulla di trascendentale ma buon Palermo.

40′ – Pallino del gioco costantemente in mano ai rosanero. Deludente la Reggiana, frastornata, fragile, imprecisa e incapace di reagire.

26′ – Raddoppia Henry, bravo ad avvitarsi sulla palla respinta dalla traversa. Bravo il Palermo ad approfittare di un vistoso momento di sbandamento della Reggiana non ancora ripresasi dopo il vantaggio di Gomes. Partita in discesa, dai.

Palermo-Reggiana, il dato sui titoli emessi

14′ – gol di Gomes dal limite. Una rarità, un gol che per vedere ufficialmente assegnato dobbiamo aspettare 2 minuti per un presunto tocco col braccio che richiede l’intervento del Var fra le proteste degli ospiti anche dopo che l’arbitro ha convalidato. La rarità è anche che per la prima volta i rosa passano in vantaggio al Barbera.

5′ – Com’è possibile che tutte le squadre che arrivano al Barbera dimostrano fluidità nella manovra e idee chiare? Il primo brivido è per il popolo rosanero che vede gonfiarsi la rete di Desplanches ma per fortuna solo dall’esterno. Sersanti tutto solo defilato a sinistra batte indisturbato. Grosso pericolo scampato

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