Ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di rito pre-partita il tecnico del Palermo Alessio Dionisi. I rosanero saranno impegnati nel corso del weekend nella trasferta di Frosinone contro i ciociari fanalino di coda del campionato di Serie B. Ecco le parole di Dionisi.
Le dichiarazioni di Dionisi
“Cittadella? Se la squadra nel secondo tempo non tira mai in porta se non al 90esimo, non è che hai fatto delle grandi correzioni. Nel secondo tempo se penso alle situazioni che abbiamo creato, non sono così tante come il primo. Non esiste squadra che può creare 12 palle gol, già 6 mi sembrano tantissime. Un’opportunità deve sfruttarla, com’è successo al Cittadella. Non siamo contenti, ci siamo guardati negli occhi. Siamo consapevoli che la direzione è questa. Sto vedendo la squadra prestativa. Degli errori li abbiamo fatti ma dobbiamo migliorare”.
“Noi non possiamo guardare Pisa e Sassuolo in questo momento. Era il nostro obiettivo? Si lo era. Tornerà ad esserlo? Dipenderà da noi. Siamo usciti tra i fischi. Per certi aspetti vanno accettati perché la gente si aspetta di più da noi in casa. Io ci metto la faccia. È giusto che ci prendiamo responsabilità e malumori. Dobbiamo andare avanti. Poca concretezza sotto porta solo sfortuna? Assolutamente no, è imprecisione, mentalità, è una serie di cose. Dobbiamo stare dentro questo momento. Lo dico da un po’ e vuol dire che non siamo migliorati. Sono qua a parlarne, sono io il primo responsabile e non l’unico. I giocatori vogliono di più e volevano la vittoria e stanno lavorando per fare il massimo nella partita di venerdì”.
L’equilibrio in Serie B
“La squadra si allena bene. Ad oggi però performa meno bene. Noi dobbiamo lavorare su questo. Ogni partita che giochiamo non è una finale, ma dobbiamo giocarla come tale. Troppe sconfitte ad oggi e pochi gol, ma vedo lati positivi. Premesso che il Frosinone è una squadra retrocessa, noi lo affrontiamo in un momento in cui ha cambiato allenatore e hanno preso un gol nelle ultime partite. Non sarà una partita facile, perché se pareggiano in dieci con il Pisa la dice lunga sulla difficoltà. Voglio una squadra con la stessa voglia di costruire situazioni da gol”.
“Da noi mi aspettavo di più. Siamo responsabili ma allo stesso siamo artefici di quello che faremo. La Serie B? C’è sempre stato equilibrio. La speranza è trovare prima possibile continuità. Nedelcearu e Nikolaou si sposano bene insieme. Ceccaroni? Già a Venezia aveva ricoperto io ruolo di terzino. Stiamo occupando in maniera diversa il campo, infatti creiamo più occasioni nella metà campo avversaria. Ceccaroni è stato bravo a sfruttare il momento e sta trovando continuità. Ma Lund è allo stesso tempo una certezza”.
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