Di Mariano: "Cerchiamo di invertire il trend negativo. Il Barbera deve essere una spinta per noi"

Di Mariano: “Cerchiamo di invertire il trend negativo. Il Barbera deve essere una spinta per noi”

Ai microfoni del club di Viale del Fante, Francesco di Mariano ha detto la sua sul momento del Palermo. Ecco le sue parole.

Le parole di Di Mariano

Sulla gara precedente: “A Frosinone è stata una partita difficile, come tutte le altre di Serie B. Siamo stati bravi a sbloccare subito il risultato, poi dopo nel nostro momento migliore abbiamo un concesso un fallo evitabile e da lì hanno segnato. Noi disattenti, ci hanno punito: siamo rimasti in partita ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Si reagisce solo con il lavoro, è l’unica strada che conosco, siamo sulla strada giusta e penso che adesso l’unico modo per reagire a questo trend negativo è continuare a lavorare su questa strada”.

Sulle prestazioni della squadra: “Ultimamente le prestazioni stanno arrivando, paradossalmente l’ultimo mese e mezzo siamo cresciuti rispetto all’inizio. Nelle ultime sei partite, però, non stanno arrivando i risultati. Siamo i primi ad essere dispiaciuti, capisco i tifosi che pretendono di più, anche noi pretendiamo perché siamo tutti ambiziosi, siamo i primi a volere le vittorie perché ad oggi è questo ciò che manca”.

Sul problema dei gol che non arrivano: “Sono dispiaciuto che non facciamo gol, tutti lo siamo. Quando crei così tanto e non fai gol in Serie B è difficile, perché i dettagli fanno la differenza. Capita che poi le altre squadre con due tiri in porta fanno gol. Se non sfrutti le occasioni non le vinci. Io penso che stiamo creando tanto, venerdì rischiavamo di fare gol all’ultimo e staremmo parlando di un’altra partita. In questo momento dobbiamo essere fiduciosi e positivi, è l’unico modo per cambiare questa cosa è lavorare”.

Sul rapporto della rosa con l’allenatore: “La squadra segue le indicazioni di Dionisi. Noi ci affidiamo a lui, condividiamo a pieno quello che lui ci crede. La squadra produce, anche dietro stiamo subendo poco, ma stiamo facendo pochi gol. Dobbiamo cercare di trovare un qualcosa di positivo in questa situazione. La squadra non è morta, è viva, da dentro lo percepisco. La strada è lunga, il campionato pure, siamo ancora a novembre. Ci sono state squadre che da gennaio hanno ribaltato campionati, noi siamo il Palermo, abbiamo dei tifosi fantastici, perché non dovrebbe succedere?”.

Sui tifosi: “I tifosi è giusto che pretendano. Il primo sono io a pretendere da me. Chi sta giocando qui a Palermo non lo fa per fare la comparsa, ma lo fa per vincere. Dobbiamo provarci, il campionato è lungo e difficile, il Palermo ha un’ambizione importante e dobbiamo cercare di camminare pari passo con le ambizioni di questo club. Non vogliamo fare la comparsa, vogliamo riportare il Palermo dove si merita di essere, ma ci vuole calma e pazienza. So che difficile, ma in questo momento dobbiamo attaccarci alle cose positive e rimanere uniti”.

Sul trend interno: “La sosta arriva in un momento dove possiamo migliorare le cose che ho detto prima e lavoreremo forte. Quando riprenderemo cercheremo i tre punti contro la Sampdoria. Con la Reggiana c’eravamo riusciti ad invertire il trend in casa, ma il nostro stadio deve essere una forza in più per noi. Le altre squadre devono essere condizionate da questo pubblico, per noi deve essere una spinta”.

Sul suo sogno di giocare e vincere con la maglia del Palermo: “Giocare qui per me è un motivo di orgoglio. Questa maglia rappresenta ogni ragazzino o ogni adulto che sogna di arrivare a giocare per il Palermo. Cerco di trasmettere lo spirito di sacrificio e la voglia, con gli atteggiamenti più che con le parole. Ai ragazzi nuovi o a quelli più giovani cerco di fargli capire che questa è una piazza diversa, una città diversa, che ti può dare tantissimo. Per me è importante che loro capiscano che qui si può fare la storia. Sono tre anni che con il cuore sogno di poter vincere il campionato qui a Palermo”.

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