Super Lig turca, condannato presidente che diede un pugno all’arbitro –
Faruk Koca, ex presidente dell’Ankaragücü, squadra della Süper Lig turca, è stato condannato a tre anni e sette mesi di prigione per un grave episodio di violenza. L’11 dicembre, al termine di una partita contro il Rizespor, Koca ha aggredito l’arbitro Halil Umut Meler dopo che questi aveva annullato un gol all’Ankaragücü, mantenendo così il punteggio in parità. Koca si è scagliato contro Meler, colpendolo in faccia e minacciandolo con le parole: “Ti ammazzo!”. L’aggressione è stata compiuta con la collaborazione di altre due persone, che hanno provocato all’arbitro un trauma cranico.
Super Lig turca, condannato presidente che diede un pugno all’arbitro
Dopo l’episodio, Koca è stato arrestato e posto in custodia cautelare, ma è stato rilasciato in seguito. Tuttavia, l’ex deputato ha dovuto lasciare i suoi incarichi nel club, dimettendosi dalle sue funzioni all’interno dell’Ankaragücü. L’accaduto ha generato un enorme clamore in Turchia, con una serie di reazioni che hanno coinvolto anche importanti personalità internazionali, tra cui Gianni Infantino, presidente della FIFA, che ha commentato con indignazione la vicenda.
In risposta alla gravità dell’incidente, la Federcalcio turca ha deciso di rinviare tutte le partite di campionato previste per quel fine settimana. Inoltre, Koca è stato radiato a vita, ricevendo una squalifica permanente che gli impedisce di partecipare al calcio in qualsiasi ruolo. L’episodio è stato uno dei più discussi e condannati a livello nazionale e ha sollevato forti dibattiti sulla violenza e sulla gestione delle tensioni nel calcio turco.
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