Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prossima partita dei rosanero contro il Bari. La gara, si giocherà nel giorno di Santo Stefano al Barbera. Ecco di seguito le parole del tecnico.
Le dichiarazioni di Dionisi
“Non siamo riusciti a creare la giusta alchimia in campo. L’entusiasmo lo portano i risultati e l’ambizione. Sono un allenatore, non un mago. Andiamo in campo con 8/11 dell’anno scorso ed è giusto così, la radice è la continuità con la scorsa stagione. In questo momento siamo al di sotto delle aspettative, ma abbiamo tutte le qualità per venirne fuori. Può darsi che serva più stabilità: dopo Carrara ha fatto dei cambiamenti di formazione. Col Sassuolo abbiamo giocato alla pari, ma ci è mancato qualcosa. Qualche cambiamento potrà esserci, ma senza stravolgimenti”.
“Col Catanzaro l’ambiente era un po’ particolare, però è giusto che i tifosi chiedano di più. Eravamo convinti che sarebbe stato un campionato importante e mi dispiace che ci sia una spaccatura con la tifoseria dovuta ai risultati. I ragazzi lottano, posso rimproverare ben poco da questo punto di vista, ci tengono veramente. A Natale pranzeremo tutti insieme, non staremo con le famiglie, lo ha voluto la squadra. La situazione non è drammatica, in un attimo può cambiare tutto”.
“Lo sviluppo esterno nella prima costruzione non funzionava col 4-3-3. Mancava dialogo tra attaccante e seconda punta, quindi abbiamo scelto di cambiare. Non sono arrivati i risultati per l’imprecisione negli ultimi 16 metri. Voglio vedere più densità in area e riaggressione, portiamo più giocatori in zona palla. La prestazione è migliorata, ma i risultati no”.
I possibili rientri e un pensiero su Desplanches: “Diakité ha buone possibilità di esserci, così come Pierozzi. Gomes non lo so ancora, gli altri sono indisponibili. Desplanches sta facendo un percorso positivo. Non era partito come titolare, poi si è guadagnato il posto. Devo supportarlo anche nella difficoltà, non ho avuto bisogno di parlarci. L’allenatore dei portieri lo sta crescendo benissimo, Sirigu lo aiuta tanto. Se sbaglia un portiere ha più risonanza, deve cercare di essere più leggero possibile”.
“Non siamo bravi ad approfittare degli errori avversari. Nei gol presi ci abbiamo messo tanto del nostro. Serve focalizzarsi sulla porta avversaria: calciamo in porta più degli avversari in tutte le partite. Dobbiamo fare gol su azione”.
Su chi entra dalla panchina: “La prestazione di Vasic e Appuah col Sassuolo? Mi aspettavo da loro ‘gamba’. Noi stavamo calando come intensità, gli spazi si stavano aprendo e poteva essere un vantaggio per noi. Hanno poca esperienza, errori ne fanno tutti. Vasic entra sempre bene, Appuah era il giocatore giusto per coprire tutta la fascia”.
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