Da sempre in prima fila allo stadio, l’avvocato Ninni Terminelli fa parte del team di legali che in questi giorni stanno portando avanti azioni legali contro le decisioni di Federazione e Lega serie B che vedono fortemente penalizzato il Palermo.
Lo abbiamo intervistato anche per chiarire ai tanti tifosi meno informati, il ruolo di una class action.
Avvocato Terminelli, spieghiamo la storia del Comitato e cos’è in breve una class action.
“Questo Comitato è stato fondato dal consulente finanziario Alessio Cardinale. Ho aderito all’iniziativa per l’amore per il Palermo e per la giustizia. È nato un team di avvocati composto da Giovanni Di Trapani, Alessandro Palmigiano e da me.
Una Class action è un’azione legale condotta da uno o più soggetti che componenti di una categoria, chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti ultra partes per chi nel presente e nel futuro si riconosce in quella determinata categoria.
Ritengo che sia doveroso provare a chiedere un risarcimento del danno nei confronti dei tifosi del Palermo per tutto ciò che sta avvenendo”.
Molti tifosi chiedono di aderire. Come possono fare? Dove iscriversi e dare il contributo?
“Martedì mattina il comitato si riunirà e forniremo tutte le notizie per aderire. Riceviamo già numerose richieste”.
Quali azioni avete fatto fino ad oggi e quali intendete ancora fare nei prossimi giorni. Dovesse andar male l’udienza di giovedì a Roma, il movimento andrà avanti lo stesso oppure non avrà più altre azioni possibili da fare?
“Nei giorni scorsi è partito il primo atto stragiudiziale. Ovviamente l’esito atteso tra il 23 e il 24 sarà decisivo, ma siamo determinati in qualsiasi caso”.
Non le sembra un verdetto già scritto?
“Sì, il verdetto è sembrato da subito già scritto, come la vicenda con il Frosinone è apparsa schiantarsi contro un muro di gomma. A prescindere dalle colpe di Zamparini e della società, innegabili, si sono usati due pesi e due misure e il direttivo della Lega di Serie B sui playoff e i play out ha agito in palese conflitto di interessi. I componenti coinvolti con le proprie squadre avrebbero dovuto avere la decenza di astenersi. È stata una pagina davvero brutta! La Lega di Serie B si è indebolita da sola con questi provvedimenti che gettano ombre di fronte a tutti! Il mondo del calcio è profondamente malato e andrebbe rifondato o quanto meno rivoluzionato, ma oggi alla bellezza dello sport si sostituisce un sistema basato sulle regole del business. È innegabile che in questo quadro il Palermo oggi venga colpito anche per la sua debolezza politica dentro il sistema calcio”.
E’ importante il numero degli iscritti oppure è ininfluente ai fini delle azioni da intraprendere?
“Non abbiamo dubbi sulla partecipazione. Sulla Class action, sulla disdetta a DAZN e a Sky ci sono state da subito grandi risposte. Palermo e il Palermo meritano giustizia! Nessuno nega le colpe, ma chiediamo una giustizia giusta. Il Chievo non può pagare con 3 punti di penalizzazione nel campionato successivo ed il Palermo essere retrocesso. È un’ingiustizia abnorme, di fronte alla quale tutti abbiamo il dovere di fare la nostra parte”.
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Buongiorno non si può accettare che per colpa di questa gente se possiamo definirla gente
È una vergogna quello che stanno facendo ai nostri colori
Forse non si è fatto caso al fatto che ci stanno retrocedendo di due categorie (dalla A probabile, dato il terzo posto e la superiorità dimostrata negli scontri diretti, alla Serie C)