Palermo-Spezia, le pagelle: Ranocchia regista funziona. Baniya bomber

Palermo-Spezia le pagelle: Ranocchia resta funziona. Baniya bomber

È terminato al Renzo Barbera l’incontro tra Palermo e Spezia. La gara è terminata con il risultato di 2-0. Decisive nell’economia del match la rete di Baniya e l’autogol di Wisniewski . Ecco le pagelle del match.

Palermo-Spezia, le pagelle del match

Portiere e difesa

Desplanches: poco impegnato fino al 66′ quando sul 2-0 chiude su una conclusione avversaria. Voto 6.

Diakité: partita attenta, con pochi squilli in fase offensiva. Alle volte opta per qualche scelta discutibile, ma come tutta la squadra si impegna tanto. Voto 6.

Baniya: sblocca la gara con la specialità della casa: il colpo di testa. In generale la sua è una gara attenta nonostante debba vedersela con il talentuoso Pio Esposito. Ha anche la chance di regalarsi una doppietta ma il suo colpo di testa viene salvato sulla linea. Si fa perdonare la prestazione contro la Sampdoria. Voto 6,5.

Nikolaou: poche rogne, difende bene e non prende mai un rischio. Ha il compito di marcare Soleri e lo fa nel migliore dei modi. Voto 6.

Ceccaroni: a inizio partita ha la palla del vantaggio ma Gori la neutralizza. Nel gol dell’1-0 c’è anche il suo zampino con la sponda sul primo palo che pesca Baniya. Voto 6.

Centrocampo e attacco

Ranocchia: altra prestazione convincente in questo nuovo ruolo da regista davanti alla difesa. Corre tanto e cerca di partecipare alla manovra offensiva, ma è in fase di copertura che dà il meglio di sé. Decisivo su entrambi i corner che portano alle due reti. Voto 7,5. Dall’87’ Gomes: entra pochi minuti, ma riesce a strappare gli applausi del pubblico facendo quello che fa sempre: essere la spina nel fianco degli avversari. Voto 6.

Segre: tanta sostanza, lotta con tutti e corre per due come solo un capitano sa fare. Non sarà il bomber dello scorso anno, ma rimane sempre un elemento prezioso. Voto 6,5.

Verre: dei tre centrocampisti è quello con i compiti più offensivi, ma con il compito di fermare la prima impostazione avversaria affidata a Salvatore Esposito. Voto 6. Dal 61′ Vasic: entra bene e concentrato. Aiuta in difesa e prova a spingere quando è possibile. Voto 6.

Insigne: aiuta Diakité a contenere Elia sacrificando la fase offensiva. Qualche imprecisione negli appoggi, ma l’impegno c’è. Voto 6. Dal 72′ Di Mariano: S.V

Henry: i primi minuti li passa litigando con Hristov, prendendo anche un giallo, ha diverse occasioni per fare male ma trova prima l’opposizione Wisniewski e poi quella del portiere avversario. Ci prova spesso ma non trova la via del gol. Voto 6. Dal 45′ Le Douaron: entra cercando di fare lo stesso lavoro di Henry, ma i risultati non sono soddisfacenti. Spesso troppo impreciso nei passaggi sprecando potenziali ripartenze. Voto 5,5.

Di Francesco: non brillante come nel match contro la Sampdoria, ma non manca mai il suo apporto sia in difesa che in attacco. Voto 6. Dal 61′ Lund: pochi spunti e alcune imprecisioni. Sul 2-0 fallisce il tris. Voto 5,5.

Allenatore

Dionisi: ha deciso di continuare per la strada intrapresa contro la Sampdoria e questa volta ha ragione. La voglia messa in campo dai giocatori apre un piccolo spiraglio di luce. Voto 6,5.

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