Cristina Incorvaia vive nel terrore: minacciata da uno stalker

Cristina Incorvaia vive nel terrore: minacciata da uno stalker

Cristina Incorvaia, ex volto di Uomini e Donne e Temptation Island, vive nel terrore nonostante la condanna del suo stalker. L’uomo, che ha ricevuto una pena di due anni e mezzo per stalking e interferenze illecite nella vita privata, è ora libero in attesa dell’appello, avendo scontato i domiciliari. Questo lascia Incorvaia profondamente preoccupata per la propria sicurezza, come racconta al Corriere della Sera: “Non ha nulla da perdere. E se mi uccide?”.

Cristina Incorvaia e la denuncia

L’influencer ha affidato le sue paure al quotidiano, ripercorrendo i momenti più difficili. La situazione è iniziata con un’apparente amicizia nata in un bar di Novara. L’uomo, che inizialmente si era mostrato gentile anche offrendo aiuto con il cane di Cristina, aveva già precedenti penali di cui lei era ignara. Nonostante fosse stata chiara sul fatto che tra loro non ci fosse alcuna relazione, lui ha iniziato a manifestare atteggiamenti ossessivi: pedinamenti, registrazioni di nascosto, messaggi e minacce, anche a seguito delle sue frequentazioni con altre persone.

Cristina, inizialmente indulgente, aveva cercato di mantenere un rapporto amichevole. Tuttavia, i comportamenti sono degenerati rapidamente, culminando in un episodio particolarmente violento durante un soggiorno in Sicilia. Dopo una lite in discoteca, l’uomo l’aveva minacciata pesantemente, dichiarando: “Ti sparo con il fucile”. Da quel momento, Cristina ha deciso di denunciarlo.

La denuncia ha portato al divieto di avvicinamento, ma la vita di Cristina era già stravolta: “Ero io in prigione. Non uscivo più di casa, avevo paura di ogni cosa”. Nonostante il successivo arresto dello stalker, la paura non l’ha mai abbandonata, soprattutto ora che l’uomo è libero in attesa della sentenza definitiva. La vicinanza geografica tra i due (entrambi vivono a Novara) rende ancora più difficile il ritorno a una quotidianità serena.

Un messaggio di coraggio

Malgrado il trauma subito, Cristina Incorvaia rimane determinata nel lanciare un messaggio di forza ad altre donne: “Le donne devono smettere di subire. Io lo denuncerei di nuovo”. Sottolinea l’importanza di rompere il silenzio e di affrontare situazioni di abuso o minaccia senza paura. Tuttavia, il timore per la propria sicurezza personale resta una costante, alimentato dalla percezione che il sistema non garantisca protezione sufficiente fino alla sentenza definitiva.

Incorvaia, che ha scelto di condividere la sua storia pubblicamente, rappresenta sia il volto del coraggio sia quello della vulnerabilità di chi combatte contro il fenomeno dello stalking.

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