Chiara Petrolini, nuovi sviluppi dopo l’autopsia sui neonati: le ultime

Chiara Petrolini, nuovi sviluppi dopo l’autopsia sui neonati: le ultime

Il caso di cronaca che vede come protagonista la giovane Chiara Petrolini tiene banco da mesi. Diverse le ipotesi sui due neonati trovati morti nel giardino di casa della ragazza. Diverse anche le teorie sulle dinamiche dei fatti. Il tutto però sembra arrivato ad un svolta dopo l’esito dell’autopsia sui corpi dei due neonati.

L’autopsia sui corpi dei due neonati

Secondo l’autopsia, uno dei neonati era “ancora vivo” al momento della sepoltura. Nonostante la difficoltà nell’analizzare i resti, gli esperti hanno determinato che il decesso del neonato non era dovuto a una morte ante partum, suggerendo che il bambino fosse nato vivo e fosse morto in un secondo momento. La causa della morte sarebbe avvenuta dopo che la madre, secondo quanto dichiarato nell’interrogatorio, avrebbe scosso il neonato e, constatando che non respirava, lo avrebbe seppellito nel giardino.

Le ultime sul caso che vede come protagonista Chiara Petrolini

La relazione dei medici che hanno eseguito l’autopsia sul neonato non è completamente risolutiva. Per determinare se il neonato fosse vivo alla nascita, sarebbe necessaria la presenza di una “stria neonatale”, una linea di arresto nella crescita dello smalto e della dentina che indica la vitalità del bambino. Nel caso del primogenito, la stria non è stata rilevata, ma se il bambino fosse morto poco dopo il parto, potrebbe non aver avuto il tempo per formarsi. Tuttavia, non ci sono dubbi sul fatto che il secondogenito, nato ad agosto e anch’esso sepolto nel giardino di Traversetolo, fosse nato vivo.

Chi è Chiara Petrolini

Chiara Petrolini è una giovane donna di 22 anni, originaria di Traversetolo, un comune in provincia di Parma. È finita sotto accusa per duplice omicidio e soppressione di cadavere dopo il ritrovamento dei resti di due neonati sepolti nel giardino della sua abitazione. L’accusa sostiene che uno dei due neonati fosse ancora vivo al momento della sepoltura, mentre l’altro, nato a distanza di tempo, è stato anch’esso seppellito. La giovane è stata posta agli arresti domiciliari mentre le indagini proseguono per chiarire i dettagli della vicenda.

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