Palermo come Bari: i playout non sono poi così lontani
Chi l’avrebbe mai detto? Nessuno ve lo diciamo noi. Nemmeno il più scettico dei tifosi avrebbe potuto pensare a una prima parte di stagione simile. Un disastro. Un disastro viste le premesse, un disastro visto i curricula dei giocatori e del mister, un disastro che include anche il ds e la società. Il City Football Group vuole il meglio per i propri club, inutile negarlo. Vedasi soprattutto la campagna marketing del club di Viale del Fante. La pomposa presentazione a New York, la voglia di espandere il brand Palermo in giro per il mondo, Dua Lipa che veste rosanero, le iconiche scarpe Puma. Tutte mosse perfette che ora così come in futuro, renderanno grande il nome della squadra del capoluogo siciliano. Ma a livello di vicinanza sul territorio, di capillarità, dov’è il CFG?
Sconfitta rumorosa
Manca sicuramente qualcuno che riprenda in mano le redini di una squadra allo sbaraglio. La voce del ds non si sente oramai da mesi, il mister ci mette la faccia ma la musica non cambia e i giocatori non riescono a vincere due partite di fila. Un undici che a inizio stagione puntava nemmeno troppo velatamente alla Serie A, così tanti passi falsi di sicuro non se li può permettere. Il sogno promozione diretta è già svanito a dicembre e quello playoff, addirittura, è a rischio.
La sconfitta di ieri con il Catanzaro in un clima di contestazione che ha reso gelida una giornata già di per sé piovosa (bisogna chiedere ai coraggiosi supporters colpiti dalla grandine sugli spalti), ha tirato fuori il Palermo dagli spareggi per la promozione. E ora cosa bisogna fare? Questo andrebbe chiesto a Dionisi e i suoi ma è giusto riportare un esempio pratico, vicinissimo alla situazione attuale dei rosa. Magari servirà a scuotere l’ambiente.
Palermo e Bari non sono poi così lontane
Lo scorso anno, di questi tempi e dopo le stesse giornate, diciassette, il Bari dell’allora tecnico Pasquale Marino si trovava all’undicesimo posto ma con gli stessi punti dell’attuale Palermo (21). Quell’annata terminerà con il diciassettesimo posto per i galletti (41 punti raccolti) e gli spareggi per non retrocedere in C vinti contro la Ternana. Piccola parentesi: i pugliesi la stagione precedente avevano raggiunto la finale playoff persa contro il Cagliari all’ultimo respiro. E nel corso del 2023/24 avrebbero dovuto spaccare il campionato, proprio come il Palermo 2024/25 che però vede i playout lontani solamente 4 punti. Dunque attenzione.
Com’è difficile diventare grandi
Dionisi: “Sono il primo responsabile. Brunori? Aveva un problema al polpaccio”
Un’altra catastrofe in casa: per il Palermo fischi e contestazioni
Sassuolo, Bari e Cittadella: tre partite per resistere
Altre News
“Settore Ospiti”- Stadio “Mapei Stadium- Città del tricolore”
Palermo, nuovo striscione al Barbera: si fa sentire anche la CNI
Sassuolo-Palermo: le info per il settore ospiti