Palermo – Quanto è lontana Manchester, i rosa affondano nell’indifferenza
Il Palermo è fuori dalla zona play-off. Il City Football Group e i suoi rappresentanti in città sembrano assenti e impotenti.
Contestati Gardini, De Sanctis e Dionisi ma l’unico provvedimento è il ritiro: una soluzione buona per ogni stagione
Questi i titoli di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Massimo Norrito sottolinea come il Palermo sta attraversando un momento difficile, con la squadra attualmente al nono posto in Serie B, fuori dalla zona play-off e a rischio retrocessione. Nonostante le difficoltà, la sensazione è che la proprietà, il City Football Group, non sia davvero consapevole della gravità della situazione: o sanno poco o se sanno tutto è inspiegabile l’immobilismo. La frattura tra la squadra e la città è evidente, con i tifosi sempre più delusi e in protesta: Gardini, De Sanctis e Dionisi i bersagli dei cori nella gara di domenica.
Società silente, Barbera assordante
C’è un’assenza sugli spalti del Barbera che fa rumore, un rumore assordante
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Il direttore generale del club, Gardini, è il simbolo del calcio moderno: soldi, grande professionalità e poco pathos. Gardini ha recentemente dichiarato che il Palermo punta a stabilizzarsi tra le prime dieci in Serie A, ma queste parole sembrano lontane dalla realtà, considerando il rendimento attuale. Il club sembra essere gestito più come un’azienda che come una squadra di calcio, con scarsa attenzione al lato emotivo del gioco. Intanto, la figura di Dario Mirri, presidente del Palermo, è quasi sparita dalla scena, con la sua assenza durante il brindisi con la stampa e la mancanza di commenti sulle vicende della squadra.
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Anche il tecnico Alessio Dionisi, pur dichiarando di non voler dimettersi, non sembra avere una visione chiara sulla squadra e le sue prestazioni. I nuovi acquisti, sotto la gestione del direttore sportivo De Sanctis, non stanno dando i frutti sperati, con molti di loro che si stanno rivelando delusioni. L’unica certezza per ora sembra essere il ritiro della squadra, una misura ormai divenuta consueta nei momenti di crisi, che, da Manchester a Palermo, sembra non cambiare mai.
Palermo-Catanzaro: 1-2. Immeritata ma urgono provvedimenti seri(C. Cangemi)
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