Amarcord Palermo. L’incrocio con l’ex Grosso

Palermo – Amarcord Grosso, il campione del mondo dell’era Zamparini sulla strada dei rosa

Due stagioni nel Palermo prima di andare all’Inter per l’allenatore del Sassuolo che ha 19 punti in più di Dionisi

Questi i titoli  di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Massimo Norrito ripercorre alcune tappe significative della carriera di Fabio Grosso, in particolare il suo legame con il Palermo, e le parallele sfide che attendono la squadra rosanero in un momento di crisi, con l’ombra di un possibile esonero del tecnico Dionisi.

Nel gennaio del 2004, il Palermo di Maurizio Zamparini acquisisce Fabio Grosso dal Perugia, portando uno dei giocatori più promettenti della Serie A in B, con l’obiettivo di spingere la squadra verso la promozione. Grosso, pur avendo già offerte da club di Serie A, decide di sposare il progetto rosanero, convinto dalla possibilità di tornare subito nella massima serie. La scelta si rivela azzeccata, con il Palermo che ottiene la promozione in Serie A e Grosso che diventa una pedina fondamentale del successo. Durante il suo periodo a Palermo, Grosso è protagonista della storica qualificazione alle coppe europee e forma parte di una squadra che incanta i tifosi con il gioco e i successi, rappresentando uno dei simboli del progetto di Zamparini.

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Nel 2006, dopo aver vinto il Mondiale con l’Italia, Grosso lascia il Palermo per trasferirsi all’Inter, ma non prima di aver regalato ai tifosi rosanero un ricordo indelebile. Zamparini, che ha venduto Grosso all’Inter per 5,5 milioni di euro più il difensore Dellafiore, esprime il suo rammarico per la cessione, ammettendo che, se avesse aspettato qualche giorno, avrebbe potuto ottenere una cifra doppia per il giocatore, dopo l’exploit mondiale di Grosso. Nonostante ciò, il presidente del Palermo capisce che la cessione è stata inevitabile, poiché Grosso desiderava a tutti i costi trasferirsi in una “grande squadra” e sarebbe andato a guadagnare il doppio.

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Oggi, Fabio Grosso è l’allenatore del Sassuolo, la squadra che il Palermo affronterà sabato, in una partita che, per il tecnico rosanero Dionisi, potrebbe essere decisiva per il futuro sulla panchina del club siciliano. Se da un lato Grosso è in cima alla classifica di Serie B con il Sassuolo, dall’altro il Palermo si trova in un momento di grande difficoltà, con la squadra che lotta per uscire dalla zona a rischio e Dionisi sotto pressione. La sfida contro il Sassuolo rappresenta un incrocio simbolico tra il passato e il presente: da una parte il ricordo di un Palermo che, con Grosso in campo, era un sogno per la città e i tifosi, e dall’altra un club che, a causa di risultati deludenti, rischia di dover fare i conti con una crisi interna.

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