Sassuolo-Palermo 2-1: buona prestazione ma inutile (C. Cangemi)

Sassuolo-Palermo 2-1: buona prestazione ma inutile (C. Cangemi)

Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

Secondo tempo:

94′ – Finisce con l’ennesima sconfitta della stagione, la terza consecutiva che fa sprofondare il Palermo vicinissimo alla zona play out. Se ne sono accorti i tifosi arrivati a Sassuolo che hanno fatto copia e incolla delle proteste del Barbera (con il Catanzaro), a fine gara: tutti a quel paese, ancora una volta: società pesantemente contestata, oltre al tecnico ovviamente. Tutti allontanati dal settore ospiti quando la squadra si avvicinava per il tradizionale saluto di fine gara. Ormai la frattura è davvero profonda a prescindere dalla prestazione. Perchè oggi i rosanero non hanno sfigurato affatto e perso solo per una punizione magistrale di Pierini. Insomma una sconfitta immeritata ma sempre sconfitta è, e la prova di personalità non basta a placare gli animi e lo sconforto della piazza. Ora pure la classifica comincia a farsi preoccupante. Non ci aspettiamo nessun provvedimento e forse sarebbe illogico visto che fra una settimana ci sarà la pausa e dunque il tempo per eventuali cambiamenti. Che dovrebbero però essere profondi e non limitarsi al solo Dionisi. Eventualmente.

Sassuolo-Palermo 2-1, le pagelle: La Douaron non basta, rosa in picchiata

Sassuolo-Palermo 2-1: sconfitta e contestazione. La crisi non si ferma

89′ – Palermo generoso ma inconcludente. Cambi discutibilissimi. E i tifosi nel settore ospiti riprendono la loro protesta a 360 gradi, da Gardini a De Sanctis e Dionisi. Tutti invitati a farsi da parte.

25′ – peccato. Il Palermo stava controllando bene senza correre particolare rischi. Poi la punizione ingenua concessa da posizione invitante e l’eurogol di Pierini. Svantaggio immeritato, in tutta onestà

8′ – Rosa con piu piglio in questi primi minuti della ripresa chebsi apre con la traversa di Di Francesco dopo 20 secondi. Ci vuole pure un pizzico di fortuna che in questo periodo non bacia la squadra di Dionisi

Primo tempo:

45′ – senza un secondo di recupero si va negli spogliatoi sull’1a1. Tutto sommato un risultato giusto perché se ad inizio gara il Sassuolo ha fatto meglio, dopo il pareggio di Le Douaron il Palermo ha ribattuto colpo su colpo e la gara è stata equilibrata.

21′ – partita strana al Sassuolo che spreca due occasioni per il raddoppio e si vede raggiungere dai rosanero nel loro momento di maggiore difficoltà. Si sblocca Le Douaron che pareggia su azione da calcio d’angolo

17′ – Una squadra im campo: il Sassuolo si diverse e si divora un gol già fatto. Ancora incerto Desplanches colpevole in occasione del primo gol

9′ – Passano solo 9 minuti e già dobbiamo usare il termine imbarazzante per descrivere il gol del vantaggio del Sassuolo. Dormita della difesa e partita in salita. Una gara cominciata con i cori dei tanti ultras rosanero giunti al Mapei Stadium: solo la maglia e vogliamo gente che lotta. Oltre ovviamente a invitare la dirigenza al gran completo ad andare a… quel paese.

La squadra più forte e in forma del momento contro quella più in crisi, dunque pronostico assolutamente chiuso per i rosanero che tuttavia, non avendo nulla da perdere, potrebbero avere l’occasione per fare almeno bella figura, al di la del risultato. Le cronache raccontano che in caso di sconfitta la panchina sarebbe a rischio ma l’ipotesi sembra poco attendibile. Per non fare troppa brutta figura e non ripetere la pochezza di Carrara, Dionisi si affida ad un probabile 3-5-1-1 affidando a Le Douaron le chiavi dell’attacco. Ancora panchina per Brunori. Lund torna titolare come quinto di centrocampo a sinistra, mentre a destra Di Mariano avrà compiti di coprire l’intera fascia. Un po’ sperimentale, in realtà…

Sassuolo-Palermo, le formazioni ufficiali: le scelte dei due allenatori

Formazione Palermo: Desplanches, Lund, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Di Mariano, Segre, Ranocchia, Verre, Di Francesco, Le Douaron.

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