Dionisi appeso ad un filo, 180’per tenersi il Palermo
Le tre sconfitte di fila pesano, il tecnico sotto accusa anche per le scelte di modulo e uomini
Bari e Cittadella saranno decisive per il suo futuro in rosa e anche per provare a recuperare il rapporto con i tifosi
Sempre lo stesso film – Continuano ad essere fatali gli ultimi 20’: i gol di Shpendi, Pompetti e Pierini dal 70’in poi
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Arena sottolinea la situazione del Palermo che è critica, e la permanenza di Dionisi sulla panchina rosanero è appesa a un filo dopo le tre sconfitte consecutive contro Carrarese, Catanzaro e Sassuolo. Il 12° posto in classifica, con la squadra che non riesce a reagire nei momenti decisivi, ha creato un divario crescente tra il tecnico e i tifosi, che hanno criticato le scelte di Dionisi, soprattutto lo scarso impiego di Brunori e l’incapacità di risollevarsi della squadra nelle difficoltà. Nonostante il miglioramento del gioco nelle ultime partite, la mancanza di concretezza e lucidità in attacco ha impedito al Palermo di capitalizzare gli sforzi, con le reti avversarie che sono arrivate nei minuti finali delle gare.
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Le scelte tattiche del tecnico sono state oggetto di discussione, soprattutto nella sconfitta contro il Sassuolo, dove Dionisi ha effettuato cambi che non hanno avuto l’effetto sperato, come il passaggio da un centrocampista a un altro con caratteristiche diverse (Vasic per Verre). Inoltre, la gestione dei cambi offensivi ha suscitato perplessità, con l’inserimento tardivo di Brunori e Henry quando ormai la partita era compromessa. Un altro elemento che ha fatto riflettere è la mancanza di coerenza nel modulo scelto: nelle ultime tre partite, Dionisi ha cambiato sistema di gioco spesso, passando dal 4-3-3 al 4-4-2 fino al 3-4-2-1, senza riuscire a trovare una solida identità tattica.
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Il Palermo ora si trova a cinque punti dalla zona retrocessione e a sette dalla zona playoff. La sfida contro il Bari e quella contro il Cittadella sono cruciali per il futuro di Dionisi e della stagione rosanero. La dirigenza, nonostante le voci su un possibile cambio di allenatore, sembra intenzionata a non intervenire prima della fine dell’anno, dando a Dionisi le ultime due partite per salvare la sua panchina. Tuttavia, senza almeno una vittoria nelle prossime gare, il tecnico rischia seriamente di non riuscire a proseguire, con il City Football Group pronto a prendere decisioni importanti nel caso la situazione non migliori.
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