L’editoriale di Luigi Butera, sul Giornale di Sicilia , oggi in edicola, sottolinea la difficoltà di costruire un Palermo al risparmio e che contestualmente possa lottare per la promozione.
L’intenzione della proprietà è quella di creare un mix di giocatori giovani ed altri con stipendi medio-bassi ma allo stesso tempo un gruppo che possa puntare alla promozione.
Scrive Butera che questa è un’impresa che può riuscire soltanto in alcuni paesini come Cittadella, non certo a Palermo dove si vivrà una pressione simile a quella che si è avuta negli ultimi anni.
Risanare i conti e tagliare gli ingaggi sono obiettivi giusti e comprensibili per Arkus, quello che non è capibile, scrive il giornale, è il proclama della squadra vincente.
Inoltre, per vincere servirebbe un attaccante dal gol facile e questo tipo di giocatore costa. Dunque è necessario che entrino altri soldi che in questo momento mancano.
In chiusura, scrive Butera, “meglio non fare proclami e lavorare a testa bassa” perché già un Palermo in regola con i conti sarebbe un successo.
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dai discorsi molto aleatori credo che il Palermo in serie B fara’ i filini come si dice dalle parti nostre sarebbe piu’ onesto dire risaniamo i conti e poi si vedra’ se nel frattempo non i scende in serie C
Si ha ragione questa nuova società è un’incognita non credo che abbia risorse finanziarie necessarie a fare fare un salto di qualità al Palermo anzi credo che vogliano fare business valorizzare giovani,fare un campionato di assestamento e se riesce salvarsi poi rivendere il tutto ricavandoci