Palermo alla ricerca della quarta vittoria di fila, record mai centrato da nessuna formazione rosanero e Marina di Ragusa che contro la capolista vuole scrivere una pagina storica nella sua giovane vita di club. Temi affascinanti di un derby inedito per le due squadre siciliane. Presenti 16.377 spettatori, circa 100 quelli arrivati da Ragusa.
Pergolizzi si affida al solito modulo 4-3-2-1 con Santana e Felici dietro l’unica punta Ricciardo, ma il pressing iniziale del Marina di Ragusa mette in difficoltà i Rosanero soprattutto sulla fascia sinistra. Doda in affanno non riesce a tenere Bonfiglio.
Al 6′ minuto Palermo in vantaggio con Ricciardo a seguito di un’azione abbastanza concitata in area di rigore, assist di Santana e gol dell’attaccante rosanero velocissimo a mettere dentro la rete dell’ 1 a 0. Quattro minuti dopo il Marina di Ragusa pareggia con Mistretta che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riesce a svettare più in alto di tutti ed a mettere dentro la palla in rete alle spalle di Pelagotti.
La gara è molto combattuta, gli Iblei tengono molto bene il campo e ripartono veloci in contropiede, battendo colpo su colpo. Il Palermo gioca prevalentemente sulla fascia destra cercando di sfruttare al meglio le qualità di Santana, uno dei migliori nella prima frazione di gioco, ma il primo tempo si chiude sul risultato di 1 a 1.
Nella ripresa il Palermo parte subito in avanti ed al 48′ sfiora il gol con Ricciardo che da pochi passi dal portiere fallisce il tapin vincente. Non sbaglia invece Santana che al 50 minuto mette a segno uno splendido gol su assist di Kraja. Un minuto dopo Santana ricambia la cortesia al compagno di gioco, passaggio in area e splendido, quanto micidiale, gol del n.73 rosanero che porta a tre le marcature per il Palermo.
Il Marina di Ragusa non si piega , dopo qualche minuto di sbandamento riordina le fila e cerca di riportarsi in avanti, ma la squadra rosanero controlla bene e riparte in contropiede. Al 72′ Pergolizzi manda in campo Accardi al posto di Santana, che esce fra gli applausi del Barbera e Palermo vicino al quarto gol al 79′ dopo un’uscita a vuoto del portiere Di Carlo, salva sulla linea Carnemolla.
Nonostante il caldo afoso le due compagini non si risparmiano, i ragazzi di Utro non mollano nella speranza di riaprire la partita, ma è bravo Pelagotti all’82’ a chiudere la porta a Gioia. Pressing forsennato del Marina di Ragusa negli ultimi minuti di gioco che approfitta di una momentanea assenza del campo di Accardi per un sanguinamento del naso.
Rientrato Accardi, Pergolizzi sostituisce all’ 87′ Kraja con Langella, ma il Marina di Ragusa brucia letteralmente l’occasione di accorciare le distanze un minuto dopo con Baldeh che dopo aver superato in velocità Lancini, tutto solo davanti a Pelagotti manda la palla alta sopra la traversa.
L’arbitro concede 5 minuti di recupero, a quattro dalla fine Mauri prende il posto di Martin. Battute finali concitatissime, ma il Palermo conquista la sua quarta vittoria di fila, record assoluto nella sua storia e consolida il primato in classifica.
Grandissima prova di maturità per la squadra allenata da Pergolizzi, che cresce gara dopo gara. Grande affiatamento in campo e giusta cattiveria agonista dei giocatori rosanero che acquistano consapevolezza dei propri mezzi e si preparano ad affrontare con serenità la prossima delicata trasferta a Messina. La gara contro i peloritani sarà l’ago della bilancia di una campionato fin qui avvincente con il Palermo che ha trovato finalmente la giusta alchimia con i suoi tifosi.
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