«Qui ci sono responsabilità importanti, penso solo a vincere per ritrovare la massima serie».
Uno sguardo al campionato: «Lo conosco poco, noi però siamo forti e possiamo battere tutti».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nell’inizio di stagione da record del Palermo, c’è anche la mano di Alberto Pelagotti
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che ha realizzato un’intervista con il portiere rosanero Alberto Pelagotti, indiscusso protagonista di questo inizio di campionato e sicuro artefice dei record stabiliti dalla squadra rosanero.
Vi riportiamo qualche passaggio dell’intervista che potete trovare in forma integrale sul giornale in edicola:
“Non possiamo pensare ai record o agli obiettivi personali. Si deve vincere e basta, il resto viene dopo…Se molliamo anche lo 0,1% invece rischiamo, perché tutte contro di noi
fanno la partita della vita..In trasferta stiamo più attenti e non subiamo reti, in casa invece c’è qualche calo.. Sagramola e Castagnini, due direttori eccellenti. Li ho conosciuti a Brescia, dove mi sono fatto abbindolare da Cellino..Nel gruppo sono forse quello più scherzoso, tengo alto l’umore nello spogliatoio..Quando mi hanno chiamato per venire qui ci ho rimuginato per un’ora. Alla fine l’ho interpretato come un segno del destino. Ho perso la Serie A a Palermo e devo ritornare in Serie A col Palermo..Tutti mi chiedono come sia possibile aver scelto di scendere dalla Serie A alla Serie D. La risposta è sempre la stessa: a Palermo non si può dire di no..La Serie C non è il mio obiettivo. Io voglio ritrovare la Serie A. Ho in testa solo questo, voglio riportare Palermo dove merita perché già mi sono affezionato alla città”.
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