Carisma e forza da grande leader. Sua anche la migliore media voto.
6,4 la media voto nelle 5 partite disputate da Crivello con la maglia del Palermo in serie D.
Con Pelagotti e Lancini forma un trio di lusso per la serie D.
“Giocare nel Palermo era un sogno e sono riuscito a realizzarlo, la B non mi interessava.
I giovani in rosanero vogliono migliorare, cercano volentieri i consigli dei più esperti”.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola
Non è capitano ma è come se lo fosse..
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che traccia un ritratto del difensore rosanero Crivello che ha dato compattezza e solidità alla squadra ed in campo è già un leader sebbene neghi di esserlo.
Pergolizzi lo schiera difensore centrale sebbene per anni ha fatto il terzino sinistro sia in serie B che in serie A con le maglie di Frosinone e Spezia. Adesso sembra adattarsi benissimo al nuovo ruolo e quando viene nuovamente portato a sinistra sembra sbandare, come accaduto a Messina domenica scorsa.
Il sogno di indossare la maglia rosanero per cui non prende nemmeno in considerazione la categoria e viene a Palermo forse anche, scrive Vitale, come per saldare un debito nei confronti della sua città dopo gli episodi di Frosinone e dei palloni lanciati in campo “..vedere quei palloni in campo è stato imbarazzante. Anche chi lo ha fatto si è pentito l’indomani. Per Frosinone-Palermo né io né la mia famiglia ci siamo permessi di esultare”. La sua carriera in giro per l’Italia dopo aver lasciato a 12 anni la Parmonval e poi passare al settore giovanile della Juventus. Ora il ritorno a casa
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