L’ex allenatore del Palermo Davis Mangia racconta un po’ della sua esperienza in rosanero. Zamparini lo scelse insieme al direttore sportivo Sogliano dopo l’esonero di Pioli. Mangia ai tempi era l’allenatore della Primavera e non potè che accettare con grande entusiasmo quell’opportunità.
Zamparini disse che poteva essere il suo “Wenger” ma come sappiamo, così non fu mai. Mangia, considerato un vero e proprio prodigio a inizio carriera, fu esonerato poco dopo Natale. In un’intervista a TMW l’ex ct dell’Under 21 commenta così: “Ricordo che il Palermo cercò sia Ranieri che Delio Rossi, poi il ds Sogliano scelse me, che ai tempi allenavo la Primavera rosanero. In dieci giorni preparammo la prima partita con l’Inter di Gasperini, una notta indimenticabile per me che fra l’altro sono tifoso dell’Inter”.
“Quell’anno a Palermo si doveva ripartire da zero, della vecchia guardia erano rimasti soltanto Miccoli e Balzaretti. Ricordo la scena del panettone, ma fu una cosa organizzata a tavolino con la società (ufficio stampa susanna Marcellini ndr) non doveva essere un atto provocatorio. Anche Zamparini era d’accordo. Volevamo distogliere l’attenzione dal derby, penso però che in quel momento mi mancava l’ausilio di un ds, ovvero un punto di riferimento”.
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