Fino ad ora ha collezionato soltanto una presenza in campionato, nella gara contro l’FC Messina. Manuel Peretti si è raccontato ieri sera ai microfoni di TRM, dove ha parlato degli obiettivi in rosanero che intende raggiungere, del suo rapporto con Mister Pergolizzi, passando per i modelli a cui si ispira senza tralasciare la squadra per cui fa il tifo fin da piccolo, ecco le sue parole:
“Record raggiunti e da raggiungere? L’importante è vincere ogni partita e dare il massimo. Questa è comunque una squadra sopra lo standard, perché abbiamo dei giocatori molto importanti che giocavano in categorie superiori e danno anche una mano anche a noi giovani.
Le 6 vittorie in campionato su altrettanti incontri non possono che renderci felici, magari a volte non meritavamo la vittoria ma la fortuna è girata anche per noi: una componente fondamentale. Quindi speriamo di riuscire a continuare con questa striscia di risultati positivi. Pubblico il nostro mental coach? Le 17.000 persone che ogni domenica vengono a sostenerci è chiaro che ci trasmettono qualcosa. Poi abbiamo anche mister Pergolizzi che è un gran motivatore, riesce a darci sempre quel qualcosa in più per affrontare la gara.
I miei modelli? Beh, c’è Van Dijk che è un giocatore incredibile, ha dimostrato di essere il migliore difensore centrale al mondo, nonostante all’inizio avesse fatto discutere la cifra sborsata dal Liverpool.
Poi c’è Barzagli, lui ha avuto tanta fortuna e vorrei averla anche io, ha fatto campionati importanti e poi la rinascita della Juve è anche merito suo, dove ha avuto un ruolo fondamentale.
Poche presenze da parte mia? L’importante è farsi trovare sempre pronti: nel calcio serve poco per cambiare le cose.
La squadra per cui tifo fin da quando ero piccolo? Ho sempre avuto un debole per il Milan“.
Altre News
Serie B, 14a giornata: crolla il Pisa e il Sassuolo va in vetta
Sampdoria, pochi tifosi al Barbera: ecco in quanti saranno presenti
Sampdoria, allenamento a porte aperte per caricare la squadra