Periodo difficile in casa Corigliano Calabro. Come spiegato in un nostro precedente articolo, la squadra calabrese rischia di non completare il campionato a causa di alcune inadempienze che riguardano i pagamenti degli stipendi e non solo. La squadra, come appreso in questi giorni è in autogestione e non si allena. Con le dimissioni di Francesca Capano, Enzo Rinaldi e Roberto Olivieri, comincia ufficialmente da oggi l’autogestione del club, che viene anche giustificata:
“Dimettendoci dai nostri incarichi societari – rende noto la dirigenza uscente- vogliamo precisare alcuni concetti, anche a fronte delle cose imparziali apprese dai social. Innanzitutto bisogna chiarire che siamo stati coinvolti nel progetto Asd Corigliano Calabro dall’imprenditore Mauro Nucaro, che nell’estate del 2017 ha preso in mano le sorti di questo club e, vincendo due campionati, lo ha risollevato fino al ritorno in Serie D. Ci è stato chiesto di supportare il club per quello che era nelle nostre possibilità, non di assumerci il peso dell’intero progetto, e noi non ci siamo tirati mai indietro, investendo denaro personale, interessando altri partner sponsor e mettendo a disposizione anche strutture e servizi di nostra proprietà. Ad oggi, infatti – prosegue la nota – la società non ha pendenze, salvo parte dei rimborsi destinati alla squadra, e assicura la copertura delle spese ordinarie necessarie fino a fine novembre. Non ci va quindi che venga confuso il nostro ruolo – proseguono Olivieri, Rinaldi e Capano – poiché, pur avendo fatto tutto il possibile per salvare il club, da quando è venuta meno la presenza del primo ideatore del progetto sono subentrate difficoltà non considerate inizialmente che, misurate, ci hanno fatto rinunciare dal farcene carico. In tal senso – conclude il comunicato – se ci fosse qualche imprenditore più agiato che vuol succedere, si faccia avanti”
Infine, come riportato da CalcioCorigliano.it parla anche l’allenatore dei calabresi Fabio De Sanzo, che spiga così il momento della squadra:
“Principalmente esprimo gratitudine ai tifosi, che hanno esibito vicinanza, ma devo specificare, rispetto al loro annuncio – sottolinea De Sanzo – che noi non abbiamo mai voluto le dimissioni della società: casomai è stata quest’ultima a informarci che le i vertici avrebbero voluto andarsene. Così come non abbiamo mai disertato gli allenamenti, nonostante i problemi. Siamo professionisti e faremo di tutto per andare avanti, fino ad autotassarci. Invitiamo maggiore senso di adesione agli sportivi, al sindaco e ai nostri partners, poiché non vogliamo far fallire questo progetto. Devo e voglio tutelare i ragazzi – ha concluso il mister – perché uniti possiamo andare avanti, perché amiamo questa maglia e auspichiamo di salvare la categoria. Da oggi siamo in autogestione e quindi chiediamo una mano a tutti”
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