Il solito interminabile senno di poi

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La stampa pescarese segue con molta attenzione la gara di questa sera con il Palermo, in virtù di un primo posto in classifica assolutamente non prevedibile ad inizio stagione.

Il collega Giovanni Tontodonati del quotidiano abruzzese “Il Centro.it” ha raccolto alcune battute del patron Zamparini. Nulla di nuovo; anzi il solito mea culpa a distanza, il solito interminabile senno di poi. Cioè ripetere errori e continuare a dire “ho sbagliato” a distanza di mesi o anni. Già visto, grazie.

“Il Pescara merita di stare in vetta, finora ha espresso un buon calcio, anzi, diciamo che gioca a memoria. Ha un organico ben assortito e in panchina c’è un allenatore che ha creato un bel gruppo. Bepi Pillon mi piace, è un ottimo tecnico, come il nostro, Roberto Stellone, …la colpa è mia se il Palermo è in leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia. Avrei dovuto confermare Stellone alla fine del campionato scorso, ma ho pensato che fosse un profilo più adatto alla serie A che non alla B. In ogni caso, siamo in ripresa e speriamo di continuare così… Siamo indietro di un punto, però il Palermo ha una rosa forte. Anche i cosiddetti rincalzi sono giocatori di grande spessore. Siamo un po’ come la Juventus in serie A e Stellone ha un ampio ventaglio di scelte…I tifosi guardano solo al risultato sportivo, invece bisogna fare attenzione ai bilanci. Mi sono stufato di tirare fuori venti milioni all’anno, è una cosa che in Italia non può fare più nessuno. Non conosco bene Sebastiani, ma è di certo un bravo imprenditore. Ed è riuscito a ottenere bei successi con il Pescara”.

Alla fine la colpa è dei tifosi. come al solito.E qualcuno continua ancora ad arrabbiarsi… ma non ne vale la pena. Con affetto

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