Serie D, la capolista cerca l’undicesima vittoria consecutiva
È ancora presto per gestire il vantaggio, al «Barbera» non si possono perdere punti.
Divieto di fermata. Dieci vittorie di fila sono tante ma al di là dei record non è ancora tempo per prendere fiato e gestire il vantaggio.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, dove si sottolinea che non è ancora tempo di lasciare punti al Barbera sia per la classifica ma soprattutto per quei 10 mila tifosi che si sono abbonati.
Oggi, a dispetto della classifica, la gara è più impegnativa di altre perché il Savoia nonostante i 13 punti di svantaggio dai rosanero, è formazione esperta con gente di categoria, costruita per vincere il campionato ed essere la principale antagonista dei rosanero. Cosa non abbia funzionato non si capisce però nelle ultime gare la squadra Campana ha raccolto soltanto tre pareggi e nelle ultime due non è neanche andata in rete subendo la contestazione dei suoi tifosi.
I rosanero avranno di fronte una squadra arrabbiata ed in cerca di rilancio che si schiererà probabilmente con un prudente 3-5-2, imbottendo anche il centrocampo. Forse è per questo che in settimana Pergolizzi ha anche provato il 4-3-1-2 con Ambro o Mauri alle spalle di Felici e Riccardo.
Ma bisogna restare fedeli al motto Che squadra che vince non si tocca e quindi è probabile invece che Pergolizzi scelga il modulo che gli ha consentito finora tanti successi.
In chiusura di articolo si raccontano le storie di alcune partite tra Palermo e Savoia degli anni passati, partite mai banali e spesso anche abbastanza roventi.
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