I due giocatori rosa in apprensione per amici e parenti nelle zone terremotate.
Testa e gambe sono concentrate sul campo e sul Palermo. Ma il cuore è rivolto alle popolazioni colpite dal terremoto..
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi su Repubblica, oggi in edicola, dove si sottolinea la preoccupazione dei due giovani rosanero per il terremoto che ha colpito il loro paese.
In queste ore cercano di mettersi in contatto con la gente del posto ed attraverso i social provano a conoscere le condizioni di amici e parenti che vivono in Albania.
Su Repubblica il loro messaggio: “Siamo addolorati per quello che è successo in Albania, anche a distanza siamo vicini con il cuore alla gente che sta soffrendo“.
Kraja è nato in Italia da genitori albanesi, ma sente ancora forte il legame con il paese di papà e mamma: “mi piace tornare dove ho le mie radici . Mi ritrovo con la cultura e il modo di pensare degli albanesi”
Doda che ha giocato pochi giorni fa con la maglia della Nazionale Albanese under 20, ha ancora i nonni sul posto e fino all’età di 9 anni ha vissuto in Albania.
Il suo paese è Mirdite, vicino alla zona dell’epicentro della scossa di ieri pomeriggio, scrive Tripi:
“D’estate quando posso torno in Albania per andare a trovare i nonni e stare un po’ in vacanza. La mia famiglia, a parte i nonni, ormai è tutta a Genova, ma le radici sono e restano lì”.
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