Occhio che si fa dura e che diciannove partite sono ancora tante.
Inizia così l’editoriale di Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola che sottolinea come dopo la sconfitta con il Savoia e il pareggio di Palmi, era suonato l’allarme che si era calmato dopo le vittorie con l’Acr Messina e il Giugliano, ma che adesso è tornato a rimbombare molto forte.
La sconfitta con l’Acireale mette fine alla fuga del Palermo e adesso ci sarà da preoccuparsi visto che non è neanche finito il girone di andata.
E se prima, con 13 punti di vantaggio sulla seconda, si poteva pensare di amministrare e non spendere soldi per rinforzare l’organico adesso non sarà più così. Il Palermo deve sudarsi questo campionato e la società non deve sbagliare nessuna mossa.
Perché le altre si muovono e la rosa diventa sempre più corta a causa degli infortuni e delle squalifiche. L’ultima mazzata quella di Santana.
Ma anche Pergolizzi deve darsi una mossa perché, scrive Butera in conclusione di articolo, nelle ultime settimane alcune scelte non hanno proprio convinto come ad esempio quella della formazione iniziale di ieri dove non c’erano Crivello, Ricciardo e Kraja. Perché?
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Sicuramente servono dei ricambi ma i problemi dell’inconsistenza del Palermo derivano da chi siede in panchina che è totalmente incapace di dare un’identità alla squadra.