Obiettivo della nuova società è diffondere i sani valori dello sport, tra questi rientra anche quello dell’inclusione sociale di cui il progetto Rete si fa promotore.
Questa mattina a Isola delle Femmine (Palermo), protagonisti sono stati i ragazzi dello Sprar/Siproimi di Torretta che hanno svolto la seduta tecnica sotto gli occhi attenti del coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Stefano Valenti, del responsabile organizzativo per del Progetto Rete in Sicilia, Franco Nucatola e del tecnico di riferimento Carmelo Mirabile.
L’incontro tecnico con lo Sprar di Torretta, il primo in sinergia con la società Palermo SSD, ha visto la partecipazione del dirigente Rosario Argento (responsabile organizzativo del settore giovanile) e dei tecnici del settore giovanile Giovanni Tarantino e Diego Tutrone della SSD Palermo.
Il Progetto Rete, di forte rilevanza sociale e culturale, è stato, fin da subito, sposato dalla nuova dirigenza rosanero e proposto nel suo manifesto programmatico di inizio stagione: l’iniziativa promossa dalla Federazione e volta all’inclusione sociale, vedrà impegnati i tecnici del settore giovanile del Palermo anche nei prossimi appuntamenti in calendario, in un percorso di inclusione sociale ed interculturale che sta alla base dello stesso progetto, ma non solo: il calcio diventa uno strumento educativo, formativo e di integrazione per promuovere comportamenti eticamente corretti come modello per la società civile.
A fare gli onori di casa il sindaco di Isola delle Femmine, Stefano Bologna che ha offerto panettone e spumante a tutti gli intervenuti, in un clima di festa e di sano sport. La seduta tecnica si è svolta presso il campo “Rinaldo in Campo”, della società Libertas Capaci di Orazio Paleggiati.
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