L’ex attaccante non ha mai vestito la maglia rosanero ma ha regalato la promozione fra i «pro» ai calabresi.
“Nella mia città non mi hanno dato una chance, colpa dei raccomandati…”.
Un palermitano eroe di Castrovillari, al punto da restare lì per viverci.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, che intervista l’ex attaccante dei calabresi, palermitano di nascita ma che ha trovato proprio a Castrovillari la sua dimensione lavorativa ideale ed anche l’amore.
Maurizio Balistreri racconta la sua carriera da calciatore senza nascondere una punta di acredine verso la sua città che non gli ha concesso nessuna chance.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente sul Giornale di Sicilia in edicola:
“Arrivai da infortunato, ma ringrazio sempre la buonanima del patron Caligiuri, che mi fece operare e mi aspettò. Una volta rientrato, sono esploso. Cinque stagioni stupende, la vittoria del campionato di Interregionale e la promozione in Serie C2 per la prima volta nella storia del Castrovillari..Non ho mai giocato nel Palermo, ho esordito in Prima Categoria alla Stella Alpina e poi a quindici anni sono passato al Sorrento. Non ho mai avuto la fortuna di giocare in rosanero, ma ai tempi c’erano tanti raccomandati… Con me c’era Giovanni Bucaro, che ora allena la Leonzio. Poi da ragazzino ho giocato spesso nelle rappresentative locali con Pergolizzi..È un orgoglio per me essere palermitano, vedere la squadra della mia città a Castrovillari è sempre un piacere. Io ormai mi sono stabilito qua e andrò allo stadio … Il Palermo, pure se non sta attraversando un grandissimo momento, non c’entra nulla con questa categoria..”
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Ciao Maurizio non so se ricordi di me sono Nino D’acquisto giocavamo insieme sul marciapiede a romagnolo facevamo partite di continuo non ci fermavamo mai, era un divertimento si litigava ma poi tutto tornava come prima, ti faccio un in bocca al lupo ti abbraccio.