Il ritorno del bomber. Ricciardo segna e dice addio all’insicurezza.
Il bomber è tornato. Giovanni Ricciardo si è ripreso il Palermo come meglio non poteva fare…
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi su Repubblica, oggi in edicola, dove si sottolinea l’importanza del gol per l’attaccante rosanero che nella sua dedica della rete realizzata a Castrovillari sembra togliersi qualche sassolino dalla scarpa: a se stesso, al capitano Santana e ai tifosi rosanero “quelli veri”.
Cosa che sembra essere ribadita anche dal suo messaggio social del giorno dopo:
“Comunque vada, sempre per la mia strada”.
Quasi a voler ribadire il peso che si è tolto in calabria con quel gol che non arrivava da troppe partite e dopo diverse gare iniziate dalla panchina.
“Non facevo gol da troppo tempo e ammetto che mi mancava tantissimo”. Anche perchè di gol Ricciardo ne ha sempre fatto tanti in ogni campionato e dopo un girone, anche col Palermo la sua media sembra essersi allineata alle passate stagioni.
Ma c’è anche un aspetto statistico che Tripi sottolinea e cioè che durante la sua astinenza, il Palermo ha raccolto sette punti su quindici a disposizione “mentre ogni volta che Ricciardo va in rete è garanzia di vittoria. Era successo in occasione della doppietta con il San Tommaso, con il Marina di Ragusa, con la doppietta rifilata alla Cittanovese e con i gol contro Biancavilla e Corigliano prima della rete realizzata domenica“.
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