Trapani: si attende una rivoluzione in campo e in ambito societario

Sarà un inizio anno davvero fondamentale per il Trapani per comprendere fino in fondo quale sarà il suo destino sia nell’ambito strettamente calcistico, con una salvezza tutta da conquistare, con un mercato in cui bisogna intervenire, sia in ambito societario in cui il prossimo Cda chiarirà chi potrà entrare ed investire per la squadra granata.

Il prossimo consiglio di amministrazione, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, è previsto per il prossimo 9 gennaio, e vede una situazione davvero contorta in cui Giorgio Heller, in aperto contrasto con Petroni, a capo di Alivision Transport di Roma, non vuole dimettersi.

Al momento pero’ è proprio Petroni a decidere e rassicurar tutti proprio perché detiene il pacchetto azionario maggioritario del club e afferma:

“Come ho sempre detto, è nostra intenzione portar dentro la società esponenti del territorio trapanese. Dobbiamo pensare adesso ad una sola cosa salvarci e rinforzare la squadra. Pero’ da soli non ce la facciamo, per questo dobbiamo allargare gli orizzonti al resto della Sicilia, dove il Trapani è rimasta l’unica ciambella cui rimane aggrappato il calcio che conta.

Sarebbe un disastro se non dovesse salvarsi. Noi ce la metteremo tutta e lotteremo fino all’ultimo secondo”.

Sono necessari quindi capitali freschi soprattutto dopo i pesanti ingaggi maturati dopo l’acquisto di Biabany, Grillo e Standberg. A lottare contro tutto e tutti, sembra il ds Nember che vuole rinforzar la squadra e che vorrebbe almeno un milione per far cio’. Parecchi sono i nomi caldi in entrata ma anche in uscita.

Infatti secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, gli arrivi si abbinano anche alle partenze. La parola d’ordine del club granata è effettuare un mercato in pareggio, in pratica le cessioni devono compensare gli acquisti che dovrebbero essere almeno cinque e di spessore.

Con le valigie pronte in casa Trapani sono su tutti Nzola, un giocatore fuori dal progetto, secondo quanto affermato dallo stesso Castori.Potrebbe lasciare i granata anche il portiere Andrea Dini, sacrificato a favore del giovane portiere di proprietà dell’Atlanta, Marco Carnesecchi. Altro nome in uscita potrebbe essere Cristian Cauz e con lui Alessandro Minelli e Francesco Golfo, ma sul mercato c’è anche Giacomo Tulli, quest’ultimo sembra adattarsi poco al calcio giocato di Castori (un 3-5-2 che in fase difensiva diventa un 5-3-2).

Tentazioni potrebbero arrivare anche per Corapi e Scaglia, anche loro potrebbero
fare fatica a trovare posto nel progetto tattico del tecnico chiamato a sostituire Baldini per l’impresa salvezza.

Urge prendere provvedimenti in difesa: la più battuta del campionato, e nonostante suonino sirene di mercato per Stefano Pettinari, al momento il suo posto è a Trapani.

A centrocampo piacciono Kupisz del Bari, fino a Coulibaly (centrocampista dall’Entella), Dalmonte (attaccante del Lugano, ma di proprietà del Genoa), Rizzo (centrocampista del Catania, su di lui anche il Cosenza) sino alla pista che potrebbe portare a Muratore (centrocampista in forza alla Juventus). Tutti giocatori che possono far coppia con Taugourdeau, visto che né Colpani né Corapi al momento sono in sintonia con il francese.