La squadra di Avellino fu la prima a tenere a battesimo al ” Barbera” il Palermo targato Mirri- Pergolizzi.
Quattro mesi di prove tecniche intorno alla spina dorsale formata da Lancini, Martin e Ricciardo.
Nell’anticipo di sabato la novità di rilievo sarà l’impiego dal primo minuto del neo acquisto Floriano.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Il San Tommaso ha tenuto a battesimo al “Barbera” il nuovo Palermo di Mirri.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che ripercorre la storia del girone di andata in cui il Palermo ha speso cambiato volto.
Ma domenica ad Avellino, tranne Santana, potrebbe giocare la stessa formazione, dal San Tommaso al San Tommaso.
Ma in mezzo tanti tentativi, tante prove con il reparto offensivo che sembra quello dove sono stati fatti i maggiori cambi: Ficarrotta, Lucera, l’infortunio di Santana e Felici, punto fermo.
A centrocampo la staffetta Kraja-Langella ma anche le prove di Ambro. La difesa ha subito cambiamenti solo per infortuni o squalifiche perchè l’asse è sempre rimasto invariato con Doda, Lancini, Crivello e Vaccaro. Ed il jolly Accardi, sempre presente quando chiamato in causa.
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