I tifosi hanno abbandonato la squadra etnea. Allo stadio in 2.000 con incassi da 5.000 euro e abbonati a casa.
Gli ultras delle curve assenti da due mesi ma adesso anche altri spettatori hanno deciso di non andare al “Massimino”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
“Un binomio inscindibile, il Catania e i suoi tifosi procedono, inseparabili, lungo il sentiero di una meravigliosa storia di passione”
Inizia così l’articolo di Alessandro Vagliasindi che riprende lo slogan di quest’estate in occasione della campagna abbonamenti della squadra etnea.
Tutta un’altra musica adesso: delle 5685 tessere sottoscritte è rimasta poca roba, l’incantesimo sembra essersi spezzato definitivamente.
Al Massimino ormai si registrano non più di 2500 spettatori con incassi anche inferiori a 5000 euro.
E la situazione precipita sempre di più con tanti che hanno strappato l’abbonamento o conservato in attesa di un cambio societario
Una diaspora calcistica, causata in primis dalla frattura, netta, con la governance Pulvirenti- Lo Monaco, reiteratamente invitata a passare la mano, anche in recenti cortei di piazza, scrive Vagliasindi che sottolinea come l’uscita di scena definitiva di Lo Monaco potrebbe forse creare qualche finestra di dialogo fra club e tifosi.
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