E’ caos in casa San Tommaso. La squadra sta cercando di ottenere una salvezza che sarebbe storica nonostante il penultimo posto nel girone I di Serie D a -8 dalla zona tranquilla. I problemi però sono anche altri: i giocatori non vengono pagati. Scrivono un comunicato per dar luce a una situazione non delle migliori:
“Oggi a malincuore ci troviamo qui a comunicare la spiacevole situazione che si è venuta a creare e che stiamo vivendo fin dall’inizio di questa stagione calcistica al San Tommaso calcio.
Lo facciamo per rispetto della tifoseria, della stampa, e di un rione intero.. ma soprattutto per noi stessi, in primis come uomini e per dignità personale.
Purtroppo e ripetiamo purtroppo,tutti nella vita attraversiamo momenti difficili,capiamo le difficoltà, ma ad essere presi in giro da circa un anno dopo numerose promesse mai mantenute da parte del presidente non ci stiamo più.
Lamentiamo una situazione a dir poco disastrosa da sempre: ci sono giocatori che sono fermi alla mensilità di ottobre,ma la cosa più grave è che più della metà della rosa, staff tecnico e sanitario non ha mai ricevuto alcun rimborso spese. Da 2 settimane siamo senza allenatore in prima e da molto più tempo,ottobre circa,non abbiamo né preparatore dei portieri né massaggiatore né medico né preparatore atletico. Ad oggi ci siamo come sempre solo noi calciatori e qualche figura di contorno tipo il magazziniere, completamente abbandonati a noi stessi.
Qualcuno si chiederà, perché non siete andati via a dicembre in queste condizioni?
Nel mese di ottobre il presidente ci disse chiaramente di non avere soldi a causa di sponsor venuti meno, lasciando a noi la scelta di fermarci nelle condizioni in cui eravamo o continuare fino alla riapertura del mercato di dicembre. Già allora continuammo solo per pura passione per questo sport e per la maglia, credendo alle ripetute promesse fatte da lui e mai mantenute. Poi qui viene il bello, sono arrivati 2 soci che hanno aiutato il presidente e che hanno sanato in parte la situazione economica.Ci sembravano interessati e ci siamo fidati, nella speranza di poter finalmente avere le condizioni minime per svolgere al meglio il nostro lavoro. Per questo motivo a dicembre decidemmo di continuare, ma per l’ennesima volta abbiamo creduto al niente perché ad oggi queste persone non fanno più parte del san tommaso con le conseguenze che conoscete.
Ad oggi dopo l’ennesimo confronto, la società ha espressamente ribadito di NON AVERE SOLDI.
Nonostante tutto, speriamo ancora che qualcosa possa cambiare per il bene del san tommaso e delle nostre famiglie.
Alla luce di tutto questo cercheremo di onorare la maglia nei limiti del possibile per il rispetto di molte persone che tengono a cuore il futuro del san tommaso calcio.
Forza SAN TOMMASO”.
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