Il buon rendimento ha fatto aumentare le quotazioni di quei giocatori che erano arrivati in prestito o senza contratto
Il valore maggiore è quello di Martinelli ma in proporzione è cresciuto di più quello di Ricciardo.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Dodici giocatori fra svincolati, prestiti e altri che non rientravano più nei piani delle rispettive squadre. Ecco da dove è germogliato il nuovo Palermo
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che ci informa della crescita economica dell’organico del Palermo rispetto ad inizio campionato.
Tutti i rosanero, tranne Ficarrotta, sono arrivati a titolo gratuito e prendendo in esame il valore stabilito da Transfermarkt, la rosa oggi vale 2,78 milioni di euro.
Ficarrotta, arrivato grazie ad un investimento di 35 mila euro, oggi ne vale 75 mila. Tripi elenca poi il valore di tanti giocatori rosa fra cui spicca quello di Martinelli, 400 mila euro. E in tanti superano i 100 mila euro, come Crivello (300 mila) , Lancini (200 mila), Pelagotti (250 mila).
Per alcuni è invece più evidente l’incremento che hanno avuto in questi mesi: è il caso di Ricciardo e di Doda mentre per altri, il fatto di giocare poco è stato un elemento determinate alla perdita di valore economico.
Un discorso a parte va fatto per i prestiti che possono far godere le società di appartenenza per la rivalutazione del valore dei loro calciatori e paradossalmente può diventare un ostacolo alla riconferma: i giocatori alla prima esperienza in prima squadra come Mattia Felici e Andrea Silipo valgono già 50 mila euro a testa. Lorenzo Lucca, fisicamente strutturato come una prima punta di peso, vale già 125 mila euro, scrive Tripi in conclusione di articolo.
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