Virus, il piano anti picco.
Gli esperti del Ministero e della Protezione Civile hanno chiesto alla Regione di prepararsi per quelle date.
Si cercano altri posti letto: ecco in quali ospedali.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Sarà una corsa contro il tempo per evitare che il sistema sanitario della Sicilia, già fragile di suo, vada in difficoltà.
Inizia così l’articolo di Antonio Fraschilla e Giusi Spica che analizzano la situazione sanitaria siciliana sulla base delle previsioni giunte da Roma.
Per questo il presidente Musumeci sta allertando tutte le risorse disponibili: oltre al piano da mille posti letto entro la prossima settimana si lavora ad ampliare ancora la capacità del sistema di accogliere ricoveri. A Partinico e all’Imi si lavora giorno e notte per creare posti letto, al Cervello è in corso una rivoluzione tra i reparti, e anche in Sicilia Orientale da Modica a Catania si corre per far trovare la Sicilia pronta al picco stimato, scrive il giornale.
Se le stime di Roma non dovessero essere ridotte da uno stile integerrimo dei siciliani, si prevedono 2550 ricoveri di cui 250-300 in terapia intensiva.
se da Roma non arrivano ventilatori, mascherine e attrezzature per allestire terapie intensive la Regione non può fare tutto da sola, si legge su Repubblica che sottolinea come in Sicilia saranno allestiti 1000 posti letto di cui 150 in terapia intensiva.
Ed il Cervello si sta trasformando in polo per accogliere pazienti positivi al Covid 19, così come già avvenuto per l’Ospedale di Partinico. E si lavora per creare posti anche all’ex Istituto Materno Infantile che verrà trasformato in Istituto per malattie infettive.
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