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“Chiarezza, caz… O tutti o nessuno”. Lo sfogo della Lucarelli per il tampone ai vip

Selvaggia Lucarelli furiosa: “A Dybala il tampone sì e ai moribondi no? Ora basta, c….”
L’opinionista non manda giù la disparità di trattamento che c’è: “Voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip”
“Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip”.

Questo il titolo di un articolo sull’edizione online del Corriere dello Sport.

“Io e Paulo positivi, ma stiamo bene”.
Tutto nasce dal post della fidanzata di Dybala, Oriana Sabatini che su facebook pubblica un post in cui annuncia la positività sua e del calciatore ex Palermo.
E arriva un commento adirato a questo post che apre un tema più ampio: il tampone a personaggi famosi asintomatici mentre viene negato a gente che sta male. A scrivere è Selvaggia Lucarelli, popolare giornalista ed opinionista televisiva, che così scrive in risposta al post:
Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona” (sia lui e che i due asintomatici dunque), hanno potuto fare i tamponi. Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una). La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa incazzare a livelli inauditi. Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala? Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora. Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici. E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica. Questa storia deve finire. Chiarezza, cazzo. O tutti o nessuno”.
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