“Io, untrice per i social non sono stata al Nord”
Tirocinante nell’ospizio di Villafrati, indicata come l’origine del contagio
“Perché si sono inventati questa storia? Perché tanta cattiveria nei miei confronti?”
“Nelle chat in paese si dice che sono stata in Lombardia. È tutto falso anzi forse sono stata infettata nella casa di cura”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Interessante intervista di Giorgio Ruta con la ragazza di Vicari (positiva) che per giorni è stata indicata come la responsabile delle decine di contagi fatti registrare alla residenza sanitaria di Villafrati.
Anche il sindaco, ieri, era intervenuto per mettere a tacere queste illazioni, queste voci che si diffondevano sui social.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente su Repubblica in edicola:
“Nessuno mi chiede come sto, per tutti sono l’untrice…. Non dormo da giorni, non posso credere a tutta la cattiveria che mi sta piovendo addosso: perché inventarsi una storia del genere? Io di questa vicenda sono probabilmente una vittima, di sicuro non sono la responsabile.. io non mi sono mossa da qui. Ho denunciato l’audio alla polizia postale e querelerò i commenti più infamanti che ho visto su Facebook: c’è chi mi ha augurato di essere bruciata con il lanciafiamme, pensate a mio padre quando lo ha letto…Io non so da dove sia arrivato il virus. Ma di sicuro io non sono andata in Lombardia e non ho nessun parente che è venuto dal nord. Stavo studiando molto: lavoravo e mi mettevo sui libri, non ho fatto vita sociale”.
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